Auto investe bici, ragazzo si schianta sul parabrezza: salvato dallo zaino

Auto investe bici, ragazzo si schianta sul parabrezza: salvato dallo zaino
BOARA - Mancavano pochi minuti alle 16, ieri 10 aprile, quando in via Patrese, a Boara, un incidente ha come fermato il tempo. Un'auto ha colpito una bici e il ragazzo che si...

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BOARA - Mancavano pochi minuti alle 16, ieri 10 aprile, quando in via Patrese, a Boara, un incidente ha come fermato il tempo. Un'auto ha colpito una bici e il ragazzo che si trovava in sella è stato sbalzato prima sul parabrezza, poi a terra. Un urto violento, con il vetro dell'auto, una Renault Clio, praticamente distrutto, la bici piegata e il giovane disteso sull'asfalto. Il timore che potesse essere successo qualcosa di irreparabile, in quegli istanti, ha bloccato il respiro. L'uomo che si trovava al volante, un 64enne che vive poco distante, è uscito tremante dall'auto per andare a sincerarsi delle condizioni del 20enne, che a sua volta è residente nella zona. Per fortuna le conseguenze sembrano essere state molto meno gravi di quanto in un primo momento potesse sembrare. Ad attutire la caduta, ma soprattutto l'urto contro il parabrezza, sembra essere stato lo zaino


 
che il 20enne aveva sulle spalle e che si è trasformato un una sorta di guscio di protezione. La botta, in ogni caso, è stata pesante.
Sul posto è immediatamente accorsa un'ambulanza del 118, che ha trasportato d'urgenza il giovane al pronto soccorso, anche se da una prima osservazione non appariva avere fratture o traumi di grave entità. Fra l'altro, nonostante la botta, è sempre rimasto cosciente. La prognosi, in ogni caso, resta riservata per tutto il periodo di osservazione, necessario in simili casi. Immediatamente è sopraggiunta anche una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Fratta Polesine. Secondo una prima ricostruzione, la bici si sarebbe immessa improvvisamente sulla strada, sbucando davanti all'automobilista che nonostante la frenata, non è riuscito a evitare l'impatto.
F.Cam. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino