Venezia. Autista aggredito fuori all'aeroporto Marco Polo, naso rotto ed ematoma sulla coscia: a giudizio un collega 50enne

MESTRE - È accusato di aver preso a calci e pugni un collega all'esterno dell'aeroporto Marco Polo di Tessera, provocandogli la frattura del naso e un ematoma alla...

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MESTRE - È accusato di aver preso a calci e pugni un collega all'esterno dell'aeroporto Marco Polo di Tessera, provocandogli la frattura del naso e un ematoma alla coscia sinistra, lesioni dichiarate guaribili in 24 giorni.


Maurizio Di Bella, 50 anni, residente a Treviso, autista di una vettura in servizio Ncc (Noleggio con conducente) è stato citato a comparire ieri mattina di fronte al giudice penale di Venezia per rispondere di un episodio di violenza verificatosi nell'autunno del 2019 e denunciato dalla vittima del pestaggio, che si è costituito parte civile al processo con gli avvocati Giorgio e Luca Pietramala.

MESSA ALLA PROVA

L'imputato, assistito dall'avvocato Alessandro Michielan di Mogliano Veneto, ha chiesto di essere ammesso alla procedura di messa alla prova, ovvero di poter svolgere attività di utilità pubblica per chiudere i conti della giustizia. La giudice Sonia Bello ha però rinviato l'udienza al prossimo 4 ottobre per dargli tempo di integrare l'istanza con una proposta di risarcimento dei danni patiti dal collega.
La vittima del pestaggio è un quarantenne residente a Santa Maria di Sala, anche lui autista di Ncc. Nella denuncia querela presentata alla polizia, l'uomo ha riferito di svolgere attività di accompagnatore turistico, munito di regolare licenza, e di essersi trovato, il 27 ottobre del 2019, con la sua vettura parcheggiata all'interno dello scalo aeroportuale, nella corsia riservata al noleggio con conducente in attesa dei clienti. Il quarantenne ha spiegato di essersi avvicinato alla vettura di Di Bella per chiedergli la restituzione di un caricabatterie che gli aveva prestato in precedenza, quando fu raggiunto alle spalle dal collega che, prima gli sferrò un calcio sulla coscia per poi colpirlo ripetutamente al volto con una serie di pugni, facendolo cadere sull'asfalto. Alla scena, secondo quanto denunciato, avrebbe assistito un altro autista di Ncc, presente nelle vicinanze.

IL PRECEDENTE

Nella querela si fa riferimento ad un precedente episodio, collocato nel mese di giugno, ma non denunciato: il quarantenne racconta di aver ricevuto uno schiaffo dal collega «perché lo avevo guardato negli occhi e si era sentito sfidato».


A conclusione delle indagini preliminari, la Procura di Venezia ha disposto la citazione a giudizio di Di Bella di fronte al Tribunale per rispondere del reato di lesioni personali. Il 4 ottobre il giudice deciderà sull'istanza di messa alla prova dell'imputato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino