FOSSÒ - «E' un dono speciale, fatto da Aurora». Mamma Valentina stringe a sé il piccolo Pietro Maniero, nato all'alba di ieri nella Clinica...
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PREMIO BONTÀ
Tanto che nel 2014 Aurora Maniero di Fossò aveva ricevuto nella Basilica del Santo di Padova il Premio della Bontà 2014 per il suo gesto di altruismo semplice ed efficace: rinunciare a qualcosa per sè, per poterlo destinare a quanti hanno bisogno di cure come lei, ha avuto la capacità di scuotere e di provocare tante persone a collaborare. Cure tradizionali e cure sperimentali, un trapianto di cellule staminali grazie al cordone ombelicale ceduto dalla sorellina minore Azzurra, ma l'enorme sforzo della scienza non bastò: i medici, anche loro con le lacrime agli occhi, si dovettero arrendere. Restavano solo le cure palliative per rendere più dolce l'andarsene da questo mondo. E quattro giorni prima della sua morte, mamma Valentina e papà Mirko si erano sposati: damigelle d'onore proprio Azzurra e Aurora, quest'ultima spinta in carrozzina, pallida ma bellissima. Con le ultime forze cantava al microfono la canzone di Jovanotti preferita dai genitori. Sento il mare dentro a una conchiglia, estate, l'eternità è un battito di ciglia. .... Una melodia ripetuta una settimana dopo al suo funerale. Seguirono giorni amarissimi e dolorosi per la famiglia Maniero, il licenziamento della mamma assentatasi per accudire la bimba malata, e poi quella luce: una nuova gravidanza. Ieri poco dopo le 5 si è affacciato al mondo Pietro, un bel maschietto di 3 chili e mezzo. Un dono d'Aurora. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino