Padova. Prezzi della benzina, distributori nei guai: scoperte 40 violazioni

Prezzi della benzina, distributori nei guai: scoperte 40 violazioni
PADOVA - I controlli per la trasparenza dei prezzi del carburante ai distributori sono aumentati nell'ultimo periodo caratterizzato dalle ferie, anche a causa delle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - I controlli per la trasparenza dei prezzi del carburante ai distributori sono aumentati nell'ultimo periodo caratterizzato dalle ferie, anche a causa delle variazioni dei costi più marcate. Le sanzioni sono scattate nei comuni padovani di Padova, Albignasego, Villanova di Camposampiero, Piombino Dese e Villa del Conte.

Dall’inizio del mese di agosto sono stati effettuati 13 interventi: due nei confronti dei distributori sulle autostrade, 11 nei confronti degli impianti attivi sulla restante rete stradale. Nel dettaglio, sono state contestate 40 violazioni: 6 per mancata esposizione dei prezzi e/o difformità di quelli praticati rispetto a quelli indicati, 34 per inosservanza degli obblighi di comunicazione all’“Osservaprezzi carburanti”, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Le contestazioni prevedono sanzioni comprese complessivamente tra un minimo di 8.100 euro e un massimo di 82.000 euro. Anche nella provincia di Padova l’attività in corso proseguirà nei prossimi mesi e sarà finalizzata, in particolare, a verificare il rispetto dei presidi normativi vigenti. Gli operatori del settore, infatti, attraverso il periodico aggiornamento del portale “Osservaprezzi carburanti”, sono tenuti a comunicare i prezzi praticati, che devono anche essere esposti pubblicamente presso il luogo di esercizio, attraverso un apposito cartello insieme all’indicazione del prezzo medio. Qest'ultimo è determinato su base regionale per gli impianti di distribuzione attivi sulla rete stradale ordinaria e su base nazionale per i punti di rifornimento situati in ambito autostradale.

Gli altri controlli della Guardia di Finanza sono finalizzati, inoltre, a controllare la corretta esecuzione degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto, oltre ad acquisire elementi utili per accertare eventuali ipotesi di condotte lesive della libera concorrenza.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino