L'audio di Giulia Cecchettin alle amiche: «Vorrei che Filippo sparisse dalla mia vita, ma ho paura che possa farsi del male, mi ricatta» Ecco la voce nel messaggio

La rivelazione: "Mi dice che è depresso, che passa le giornate a guardare il soffitto e pensa solo a morire"

VIGONOVO - C'è un audio di Giulia Cecchettin inviato alle amiche e trasmesso dalla trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" nel quale la ragazza...

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VIGONOVO - C'è un audio di Giulia Cecchettin inviato alle amiche e trasmesso dalla trasmissione televisiva "Chi l'ha visto?" nel quale la ragazza rivela di aver paura dell'ex fidanzato Filippo Turetta e chiede aiuto «so che sono un disco rotto, ma non riesco più a sopportare Pippo, vorrei che sparisse per un periodo ma a lui non posso scriverlo, credo che darebbe di matto». Un audio, trasmesso anche dal Tg1. Una confidenza che racconta la sua sofferenza, il rapporto tra i due e la preoccupazione nei confronti del ragazzo e dei suoi atteggiamenti. Parla anche di un «ricatto» che starebbe subendo. Parole pronunciate nei giorni, forse settimane, precedenti al delitto: «Vorrei sparire ma non posso. Ho paura che Filippo possa farsi del male». 

L'audio alle amiche

«Io vorrei non vederlo più, vorrei sparire dalla sua vita ma non so come farlo. Mi sento in colpa, ho paura che possa farsi del  male in qualche modo - continua Giulia -. Mi sento in una situazione in cui vorrei che sparisse, non vorrei nessun contatto con lui. Ma mi dice che è depresso, che non vuole mangiare, che passa le giornate a guardare il soffitto e che pensa solo a morire. Sono ricominciate le lezioni all'Università ma a lui non frega di iniziare nessun corso e dice che passerà le sue giornate a casa a studiare. Secondo me non me lo viene a dire per forza come ricatto però suona molto come se lo fosse. Lui dice che l'unica luce che vede nelle sue giornate sono i momenti in cui esce con me o quelli in cui io gli scrivo - si sente ancora - Io vorrei non vededrlo più, comincio a non sopportarlo più. Vorrei fortemente sparire dalla sua vita ma non so come farlo perché mi sento in colpa ma ho troppa paura che possa farsi in qualche modo del male. Non credo che lo farebbe perché mi sembra che mi dica queste cose per costringermi a stargli appiccicato piuttosto che sia perché le possa fare realmente. Ma il fatto che nel caso possa essere colpa mia mi uccide come cosa e non so come comportarmi».

 

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Il Gazzettino