Vandali eludono i controlli e deturpano la casa del custode di Villa Zanchetta

La casa del custode imbrattata dai vandali
ROSA' - Nella notte tra giovedì e venerdì uno o più vandali hanno imbrattato la casa del custode di Villa Zanchetta a Rosà, il caratteristico...

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ROSA' - Nella notte tra giovedì e venerdì uno o più vandali hanno imbrattato la casa del custode di Villa Zanchetta a Rosà, il caratteristico edificio a righe rosse e bianche che si affaccia sull’omonima via nella frazione di Travettore. L’edificio, assieme alla storica villa ed al parco, è di proprietà dei fratelli Bonato, eredi della famiglia Zanchetta.


Visto il reato per un edificio privato ma d’interesse storico, il sindaco del paese, Paolo Bordignon, appena avuta notizia e senza attendere ogni ulteriore formalità, ha informato gli agenti del comando di Polizia Locale Nevi di Rosà i quali, effettuato il sopralluogo e gli accertamenti, hanno avviato l’iter con la denuncia e le indagini per risalire ai colpevoli, che ora rischiano una doppia denuncia, visto che per compiere l'atto vandalico hanno violato il decreto relativo all'allarme sanitario.

«Quanto accaduto - il commento del sindaco Bordignon che seguirà di persona il dossier - non è uno sfregio ad un solo edificio ma all’intera nostra Comunità che si rispecchia nei suoi simboli. Questi stolti, in barba alle disposizioni sull’emergenza sanitaria, hanno atteso la notte per dare sfogo alla loro imbecillità per un danno che ferisce tutti. Visti anche i pochi mezzi che circolano, speriamo di essere avvantaggiati nelle ricerche utilizzando, oltremodo, i sistemi di videosorveglianza privata presenti a Travettore che potrebbero aver registrato il loro passaggio». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino