Asta. Le due tombe di famiglia vendute a 140mila e 100mila euro

Asta. Le due tombe di famiglia vendute a 140mila e 100mila euro
MESTRE - Il Comune incassa altri 240mila euro dalla concessione per 90 anni di altre due tombe di famiglia, confermando che la domanda esiste e non si spaventa nemmeno a cifre di...

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MESTRE - Il Comune incassa altri 240mila euro dalla concessione per 90 anni di altre due tombe di famiglia, confermando che la domanda esiste e non si spaventa nemmeno a cifre di tutto rispetto. È così che sono state aggiudicate l'ex tomba Riccardi al cimitero di Mestre e l'ex tomba Rosada a Malamocco, rispettivamente a 140mila e 100mila euro, nello stato in cui si trovano. Il bando che il Comune aveva fatto lo scorso maggio non prevedeva nella cifra base d'asta le spese per il restauro obbligatorio, dato che si tratta di manufatti con molti decenni di scarsa o nulla manutenzione alle spalle.

 
L'ASTAL'apertura delle buste è avvenuta alle 12 di venerdì nella sede del Comune. Le offerte congrue sono risultate per Mestre, quella del signor S.G. e per Malamocco, l'offerta della signora E.B. Entrambe le offerte erano superiori, anche se di poco all'importo fissato come base. Lo scorso anno una tomba monumentale a San Michele era stata aggiudicata a 350mila 153,48 euro e a marzo erano state assegnate altre tre tombe tra San Michele, Marghera e Mestre, a 272.705,10 euro. Adesso ne rimangono ancora 15 da assegnare tra San Michele (la maggior parte) Burano (1), Lido (1), e Mestre (1). La somma che il Comune auspica di ricavare dalle rimanenti tombe di famiglia da dare in concessione è di circa due milioni 260mila euro. Probabilmente, però, la cifra sarà abbassata, dal momento che il bando è scaduto il 2 settembre e che sarà necessario predisporne uno nuovo per cercare di concedere le tombe di famiglia rimanenti.
CIMITERI A FRUTTOEra stata una precisa indicazione del sindaco Luigi Brugnaro, che ha il pallino dei conti a posto, quella di mettere a frutto attraverso un'asta pubblica anche le cose più impensabili, come le tombe di famiglia le cui concessioni erano scadute da tempo e non più rinnovate.

All'interno delle tombe familiari c'è un po' di tutto: si va dalla lapide fino alla cappella monumentale. I costi della concessione di quelle che rimangono vanno da 26 mila euro a 302mila oltre al costo da sostenere per il restauro e il ripristino che può essere impegnativo.
M. F.© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino