MESTRE - Il Comune incassa altri 240mila euro dalla concessione per 90 anni di altre due tombe di famiglia, confermando che la domanda esiste e non si spaventa nemmeno a cifre di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'ASTAL'apertura delle buste è avvenuta alle 12 di venerdì nella sede del Comune. Le offerte congrue sono risultate per Mestre, quella del signor S.G. e per Malamocco, l'offerta della signora E.B. Entrambe le offerte erano superiori, anche se di poco all'importo fissato come base. Lo scorso anno una tomba monumentale a San Michele era stata aggiudicata a 350mila 153,48 euro e a marzo erano state assegnate altre tre tombe tra San Michele, Marghera e Mestre, a 272.705,10 euro. Adesso ne rimangono ancora 15 da assegnare tra San Michele (la maggior parte) Burano (1), Lido (1), e Mestre (1). La somma che il Comune auspica di ricavare dalle rimanenti tombe di famiglia da dare in concessione è di circa due milioni 260mila euro. Probabilmente, però, la cifra sarà abbassata, dal momento che il bando è scaduto il 2 settembre e che sarà necessario predisporne uno nuovo per cercare di concedere le tombe di famiglia rimanenti.
CIMITERI A FRUTTOEra stata una precisa indicazione del sindaco Luigi Brugnaro, che ha il pallino dei conti a posto, quella di mettere a frutto attraverso un'asta pubblica anche le cose più impensabili, come le tombe di famiglia le cui concessioni erano scadute da tempo e non più rinnovate.
All'interno delle tombe familiari c'è un po' di tutto: si va dalla lapide fino alla cappella monumentale. I costi della concessione di quelle che rimangono vanno da 26 mila euro a 302mila oltre al costo da sostenere per il restauro e il ripristino che può essere impegnativo.
M. F.© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino