All'asta Casa Fabris. Il Comune cambia idea, non sarà un museo

All'asta Casa Fabris. Il Comune cambia idea, non sarà un museo
PORDENONE - Va all'asta, dopo una serie di rinvii, Casa Fabris, immobile situato a Castel d'Aviano, in piazza Diaz, che l'ultima proprietaria, Giulia Fabris, nel 2011...

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PORDENONE - Va all'asta, dopo una serie di rinvii, Casa Fabris, immobile situato a Castel d'Aviano, in piazza Diaz, che l'ultima proprietaria, Giulia Fabris, nel 2011 ha lasciato in eredità al Museo civico. La sua volontà era quella che fosse trasformata in un contenitore culturale, ma la valutazione del Comune è stata diversa: l'immobile è stato inserito nel Piano delle alienazioni perché per le sue caratteristiche (l'ubicazione, le dimensioni, i gravami) è stato ritenuto non strumentale all'esercizio di funzioni istituzionali o pubbliche e utile invece per acquisire risorse finanziarie. Al complesso,  costituito da tre edifici situati attorno a una corte interna, è stato attribuito un valore di 290mila euro, e questo sarà il prezzo base per l'asta pubblica indetta dal Comune, che si terrà con il metodo delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo posto a base d'asta. Le offerte dovranno pervenire in busta chiusa e l'immobile sarà aggiudicato al concorrente che avrà presentato l'offerta più alta. Escluse le offerte al ribasso. 

IN GIUNTAI pubblici esercizi che hanno già l'autorizzazione Cosap potranno installare una loro casetta per il mese natalizio. Lo ha deciso la Giunta, in seguito alle richieste informali ricevute da alcuni titolari, di poter posizionare casette di Natale all'esterno dei loro negozi. È concessa una sola casetta per ogni pubblico esercizio, si potranno vendere solamente prodotti tipici, con esclusione dei super alcolici e non si potranno collocare ombrelloni, tavoli o altro.

CONTRIBUTIContributi straordinari per 1.300 euro suddivisi fra la parrocchia di San Ulderico (300 euro) e il Circolo ricreativo culturale dei dipendenti del Comune di Pordenone (mille euro). Nel primo caso saranno destinati alla cerimonia di inaugurazione del crocifisso ligneo del XVI secolo recentemente restaurato, nel secondo alla cerimonia per i riconoscimenti ai dipendenti andati in quiescenza. Via libera della giunta all'adesione a Eurodesk Italia per l'anno 2020. Eurodesk è la struttura europea per l'informazione dei giovani sui programmi europei.
L.Z. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino