Assiccurazione auto online: la pratica avviata al telefono non vale, risarcito a metà

Risarcito a metà: per l'assicurazione la pratica avviata al telefono non vale
CASALE SUL SILE - Risarcito dopo l'incidente? Sì, ma non del tutto. Il motivo? L'aver aperto la pratica via telefono prima di formalizzarla per iscritto....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CASALE SUL SILE - Risarcito dopo l'incidente? Sì, ma non del tutto. Il motivo? L'aver aperto la pratica via telefono prima di formalizzarla per iscritto. Accade a un 55enne di Casale, rimasto coinvolto il 12 giugno in un incidente causato da un compaesano che ha mancato uno stop in via delle Grazie. La sua assicurazione gli ha liquidato i danni fisici e quelli materiali escludendo però di rimborsare 250 euro serviti per far custodire il suo Doblò incidentato in una carrozzeria in attesa del perito dell'assicurazione stessa. La società ha inviato il perito appena ricevuta la documentazione da Studio 3A incaricato dal 55enne e sostiene che quelle due settimane di stallo non sono quindi dipese da un suo ritardo. La vittima invece sottolinea di aver avviato la pratica 3 giorni dopo l'incidente via telefono, ma nemmeno l'aver presentato i tabulati per dimostrarlo è bastato a ottenere il rimborso.


QUESTIONE DI PRINCIPIO

«La cifra è modica, ma fa specie la motivazione addotta da Linear, assicurazione online del gruppo Unipol con cui il Fiat Doblò che il 55enne usava per lavoro era assicurato specifica Studio 3A, la società di risarcimento a cui l'uomo si è rivolto. Dicono che la denuncia sia arrivata solo 10 giorni dopo l'incidente, quando noi abbiamo preso in mano la situazione. Invece era stata anticipata al telefono già il 15 giugno. Neanche i tabulati con le due chiamate li hanno convinti, ma è una questione di principio». Dunque, secondo la vittima, il perito si sarebbe potuto muovere molti giorni prima, limitando la permanenza in carrozzeria del mezzo. Mezzo che l'uomo ha dovuto rottamare, perché i danni ne superavano il valore, oltre ad aver rimediato una prognosi di 30 giorni per le ferite riportate.
Sds

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino