Intrappolati 15 ore in ascensore (con il cane): «Vi raccontiamo come è andata»

Intrappolati 15 ore in ascensore (con il cane): «Vi raccontiamo come è andata»
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PADOVA - «È stato un incubo. Speravamo che qualcuno sentisse le nostre grida e ci salvasse. Ma non c'era nessuno in questa palazzina di soli uffici, chiusi per il ponte del primo maggio. Poi abbiamo smesso di parlare per non consumare l'ossigeno. Abbiamo avuto paura di morire». 


Se la sono vista davvero brutta Cristina e Roberto, 42 e 44 anni, baristi del bar Antille, proprio di fronte al Bo di Padova, che sono rimasti intrappolati quindici ore nell'ascensore senz'acqua e senza cellulare assieme al loro cane. I due sono stati salvati da Mirko Braga, un collaboratore dell'eurodeputato Flavio Zanonato, che è passato per l'ufficio per caso martedì mattina, ha sentito le urla disperate dei due e ha allertato i pompieri, che li hanno liberati in pochi minuti.



I due coniugi sono usciti dal turno di lavoro intorno alle 22 di lunedì sera e sono saliti nel loro appartamento in piazza dei Frutti per prendere la loro cagnolina, Bella, una maltese di poco più di due anni, per portarla a fare la passeggiata prima di andare a letto. Dovevano solo fare pochi passi, gettare la spazzatura e far fare i bisognini al loro amico a quattro zampe. Poi sarebbero risaliti. Così si sono cambiati, togliendo la divisa da baristi e indossando qualcosa di comodo, e hanno lasciato borsetta, portafogli e i cellulari in casa. Quindi, con Bella in braccio, hanno preso il piccolo ascensore, un metro per un metro e mezzo, per scendere dal terzo piano. Peccato che, per un guasto, l'elevatore si sia bloccato a metà tra il secondo e il primo piano. Subito i due hanno azionato il pulsante per dare l'allarme. Peccato però che questo non fosse collegato con nessuna centrale operativa d'emergenza, ma solo con una sirena che suonava all'interno della palazzina dove non vi abita nessuno, tranne la coppia...
 

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Il Gazzettino