L'artigianato invecchia: in 10 anni dimezzate le imprese guidate da giovani

Si alza l'età media degli artigiani
ROVIGO - Fare l’imprenditore artigiano non è un mestiere per giovani. A leggere i dati sulle imprese individuali artigiane attive nel decennio 2011-2021,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ROVIGO - Fare l’imprenditore artigiano non è un mestiere per giovani. A leggere i dati sulle imprese individuali artigiane attive nel decennio 2011-2021, elaborati dalla Camera di commercio di Venezia-Rovigo, sembra sia proprio così in Polesine. Visto che in provincia, confrontando le variazioni registrate da InfoCamere tra il 31 marzo di 10 anni fa e la stessa data di quest’anno, gli imprenditori e le imprenditrici nella fascia d’età tra 18 e 29 anni sono diminuiti del 55,4%. È un dato che contrasta con l’aumento degli artigiani con più di 70 anni titolari di imprese individuali (+26,5%), che sono aumentati da 136 a 172 (di cui 21 donne ultra settantenni).



EMORRAGIA
In termini numerici, il Polesine ha perso in 10 anni 163 imprese individuali guidate da giovani artigiani: ora sono solo 131 rispetto alle 294 a fine marzo 2011. E rappresentano il 2,2% delle 5.998 imprese artigiane attive in provincia, mentre nel 2011 erano il 4,07% del totale. Va ricordato anche che nello stesso periodo il Polesine ha perso complessivamente 1.226 imprese artigiane. Il numero di imprese artigiane in tutte le forme giuridiche perso tra Adige e Po nello stesso decennio, è il dato peggiore (-16,9%) tra le province del Veneto, che in media ha registrato un -12,7%.
Si sommano così due tendenze: la classe imprenditoriale ha continuato a invecchiare, seguendo il trend demografico in provincia di Rovigo, e le imprese artigiane sono sempre meno. Succede in tutta Italia, ma non come in Polesine, perché la media nazionale dice che in 10 anni le imprese individuali con titolari Under 30 si sono ridotte del 41,9% (28 mila imprese perse). Nel complesso, l’imprenditoria artigiana nazionale ha registrato 170 mila unità in meno ( -11,7%). Dunque meno di quello che è successo nell’artigianato in Polesine (-16,9%).

CIAO GIOVANI
Con meno giovani attratti dal mestiere dell’artigiano, e con imprese che affrontano le difficoltà di passaggio generazionale, il futuro dell’imprenditoria artigiana in Polesine appare molto incerto. A soffrire sono soprattutto le ditte individuali, perché anche nell’era digitale il profilo dell’impresa artigiana resta ancorato a questa dimensione: sono 4.549 le ditte artigiane individuali, quasi il 76% delle 5.998 imprese attive al 31 marzo, mentre nel 2011 erano 5.642 e rappresentavano oltre il 78% del totale. Guardando i settori economici, la riduzione delle imprese artigiane è evidente nelle attività delle costruzioni, che comprendono oltre all’edilizia la posa di infissi, l’installazione di impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento, ad esempio sono sparite in 10 anni 606 imprese artigiane (-22,2%) di cui 578 ditte individuali.

C’è poi la forte diminuzione nel comparto delle attività manifatturiere (-21,4%), con la scomparsa di 417 imprese artigiane nel settore che conta - tra le diverse attività - la produzione e lavorazione di prodotti alimentari, e poi le attività del tessile, le legatorie, i riparatori e la fabbricazione di mobili, di articoli in materie plastiche, di porte e finestre, solo per fare alcuni esempi. Soffrono anche le imprese artigiane nel trasporto e magazzinaggio, visto che in 10 anni sono diminuite da 559 a 425, in particolare le ditte individuali (-127). E se prima del Covid il livello occupazionale pre crisi 2008 (64,3) era stato ripristinato in Polesine (64,7 il tasso di occupazione nel 2019 nella fascia 15-64 anni), ora si devono fare i conti anche con la pandemia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino