Arrivano i manifesti per istruire i turisti e arginare l'inciviltà

Arrivano i manifesti per istruire i turisti e arginare l'inciviltà
VENEZIA - Se il Comune non ci pensa, neppure in una situazione di emergenza, a lanciare una veloce e semplice campagna informativa per i milioni di turisti che arrivano a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Se il Comune non ci pensa, neppure in una situazione di emergenza, a lanciare una veloce e semplice campagna informativa per i milioni di turisti che arrivano a Venezia e che continuano a utilizzarla come una spiaggia, allora scendono in campo i cittadini. Il Gruppo 25 Aprile ha così predisposto un manifestino dalla grafica elegante e un po’ "Belle Époque" che informa cordialmente i visitatori in italiano e in inglese sulle cose che non si possono fare, con tanto di illustrazioni a prova di idiota.




«Venezia - spiega il portavoce Marco Gasparinetti - si avvia a subire il periodico "picco di marea" turistica con regata storica, mostra del cinema, premio campiello ed eventi collaterali. Ai turisti in arrivo diciamo che Venezia offre rispetto a chi la rispetta, e in questo manifesto il nostro grafico Alessandro Toso Fei ha riepilogato in forma di infografica alcune regole minime di convivenza civile».  Il manifesto potrà essere stampato ed affisso negli esercizi commerciali, nei ristoranti e nelle strutture ricettive. L'obiettivo è favorire la consapevolezza degli ospiti sulle regole elementari di convivenza che sono già in vigore «In questo modo - posegue - speriamo di offrire un piccolo contributo di conoscenza in attesa di quelle misure di regolamentazione dei flussi turistici che tutti auspichiamo ma di cui non si vede traccia, nell'azione di questa amministrazione comunale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino