Predoni del rame fanno razzia nella cartiera in fallimento: ecco chi sono

Predoni del rame fanno razzia nella cartiera in fallimento: ecco chi sono
CAMPOFORMIDO (Udine) - Predoni del rame entrano in azione e fanno razzia all'interno della cartiera in fallimento; è successo nel pomeriggio di ieri,...

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CAMPOFORMIDO (Udine) - Predoni del rame entrano in azione e fanno razzia all'interno della cartiera in fallimento; è successo nel pomeriggio di ieri, mercoledì 23 maggio, ma i malviventi vengono scoperti dai carabinieri mentre stanno caricando il bottino di oro rosso sulla loro auto.


L'obiettivo: la cartiera in fallimento
Ormai sono anni che la Cartiera Romanello Spa di Basaldella di Campoformido è chiusa e sottoposta a procedura fallimentare: tutto è bloccato e nessun vi lavora al suo interno da diverso tempo. Si tratta di una lunga attesa prima di essere smantellata e venduta per soddisfare i creditori. Ma al suo interno sembra che si nasconda un tesoro, quell'oro rosso che attira le attenzioni dei predoni, disposti a farsi strada per arrivare al bottino.

Prima nascondono l'auto 
Due italiani, R.G., 54 anni e A.P., 30 anni, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio, nascondono con cura la loro auto nel piazzale antistante l'ingresso della cartiera, ormai invaso da sterpaglie e altra immondizia, e con una pinza tronchese e un taglierino si creano un varco nella recinzione della ditta; così accedono al suo interno. Cercano con calma e attenzione all'interno dei capannoni e finalmente trovano quello che fa al caso loro.

La cartiera per un attimo "riprende vita"
Così, dopo anni, ci sono nuovamente delle persone che lavorano all'interno della cartiera. Stavolta non sono operai, purtroppo, e in maniera particolarmente alacre iniziano un paziente smontaggio dei macchinari ancora presenti e sottoposti a sequestro per la vendita nella procedura fallimentare. In poco tempo riescono a trovare delle matasse di rame e del materiale ferroso che può essere piazzato e fruttare un bel po' di euro. Vanno avanti per tutta la giornata, poi, al pomeriggio, iniziano a caricare quello che hanno smontato trasportandolo all'esterno per metterlo sulla loro auto. 

L'auto non passa inosservata

Ma i ladri non sono gli unici ad arrivare all'auto. Quel veicolo, inafatti, pur appartato e parzialmente occultato nella sterpaglia, non è sfuggito all'attento occhio della pattuglia dei carabinieri della stazione di Campoformido, comandata dal maresciallo maggiore Giovanni Sergi. I militari si appostano e la loro attesa porta i frutti sperati. I due arrivano carichi di rame e vengono bloccati e arrestati mentre lo stanno caricando sull'auto. Adesso devono rispondere davanti al giudice di furto aggravato in concorso. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino