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ROVIGO - Come due rapaci, aspettavano che la vittima designata caricasse la spesa sulla propria macchina e si apprestasse a riporre il carrello per colpire fulminei, arraffando la borsa e scappando via. Utilizzando il prima possibile ed il più possibile anche eventuali carte di credito presenti nel portafogli. Un copione che si sarebbe ripetuto almeno una dozzina di volte, fra maggio e luglio scorsi, prevalentemente nei parcheggi di alcuni supermercati delle province di Rovigo, Padova e Venezia.
Due arresti
Il “giochino”, però, è stato scoperto dai Carabinieri di Rovigo, che hanno fermato una coppia, proprio mentre era intenta a mettere a segno l‘ennesimo furto, individuata grazie ad una lunga ed accurata attività di indagine, coordinata dalla Procura rodigina.
«Il loro modus operandi – si spiega dal Comando provinciale dei Carabinieri - consisteva, sistematicamente e con cadenza quasi giornaliera, nell’individuare la vittima e agire mentre la stessa, dopo aver riposto la borsa all’interno dell’auto, stava posando la spesa nel bagagliaio oppure mentre riponeva il carrello nelle apposite aree. Obiettivo del furto era sempre la borsa con all’interno il portafoglio e il telefono cellulare. In alcuni casi è stato documentato come, dopo aver commesso il furto della borsa di alcune signore i malviventi abbiano indebitamente utilizzato la carta bancomat delle vittime per prelevare denaro contante. A riprova della loro indole criminale la coppia, durante le indagini, è stata anche arrestata in flagranza mentre era intenta a compiere un furto su un’autovettura in sosta».
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