Invalido di 60 anni italiano e 39enne tunisino: arrestata la strana coppia di spacciatori

Boccette di metadone (foto di repertorio)
PADOVA - Un insospettabile invalido italiano di 60 anni e un tunisino di 39 anni. É la strana coppia di spacciatori arrestata da carabinieri della Sezione Radiomobile nella...

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PADOVA - Un insospettabile invalido italiano di 60 anni e un tunisino di 39 anni. É la strana coppia di spacciatori arrestata da carabinieri della Sezione Radiomobile nella zona degli istituti universitari. Nell'abitazione dei due sono state trovate ingenti quantità di metadone e dosi di diverse sostanze stupefacenti. Giancarlo Duse, originario di Monselice, è ora agli arresti domiciliari, mentre il nordafricano Abedssatar Hafidi si trova nella casa circondariale di Padova. Nei guai è finito anche un altro tunisino di 45 anni che abita nella stessa casa, il badante dell'invalido, segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti.

LA PERQUISIZIONE
L'allarme è scattato dalle segnalazioni di alcuni residenti della zona che avevano notato movimenti sospetti nell'appartamento di via Poleni 8, vicino al Portello, e presumevano che si trattasse di spaccio di droga. I militari dell'Arma si sono subito allertati e, dopo un'attività investigativa, hanno deciso di perquisire l'abitazione.
Il sesssantenne padovano e il trentanovenne tunisino avevano in casa una notevole quantità di droga. Sono stati trovati in possesso complessivamente di ben 45 flaconi di metadone, due dosi di hashish, un sacchetto carta contenente sostanza da taglio, due bilancini di precisione digitali, dodici dosi di cocaina, sette dosi di eroina.
Nell'abitazione anche diverso materiale per il confezionamento della droga e 2.080 euro in contanti, probabile provento dell'attività di vendita della droga. Tutto è stato sottoposto a sequestro e i due sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini spaccio.
La perquisizione ha poi riguardato anche l'altro tunisino, che presta assistenza alla persona invalida, impiegando anche l'unità cinofila del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Padova. É stato trovato con una dose di eroina, anche questa sottoposta a sequestro. Il quarantacinquenne è così stato segnalato alla Prefettura.
Gli arresti sono stati convalidati ieri per il pericolo di reiterazione del reato, su richiesta del pubblico ministero Marco Brusegan.

L'ATTIVITÁ
Evidentemente la coppia di spacciatori, forse anche con la complicità del badante, pensava di farla franca. Ma l'intenso viavai nella loro abitazione non è sfuggito ai residenti, che si sono immediatamente mobilitati.


Ancora una volta la collaborazione dei cittadini con le forze dell'ordine ha dato i suoi frutti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino