SACILE (Pordenone) - Finisce in manette un giovane di 27 anni, E.D., studente di origini albanesi residente a Sacile; il ragazzo era già sottoposto al regime degli arresti...
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La Procura di Pordenone ha emesso adesso nei suoi confronti un ordine di esecuzione per la carcerazione perché il 27enne è ritenuto colpevole di 11 furti aggravati commessi nel mese di aprile dello scorso anno a Sacile, Aviano e Selvazzano Dentro (Padova); E.D. dovrà scontare la pena di due anni e otto mesi di reclusione. A eseguire l'arresto i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Sacile.
Un altro provvedimento è stato notificato dai carabinieri di Portogruaro (Venezia), nei confronti di M.M., una 36enne di Cinto Caomaggiore (Venezia), all’epoca dei fatti domiciliata a Sacile, anche lei coinvolta nell’indagine degli uomini del maggiore Michele Grigoletto; la donna deve scontare una pena 2 anni e 8 mesi di reclusione per furti e ricettazione commessi a Sacile e a Roveredo in Piano nell’aprile 2017. La 36enne è stata portata nel carcere di Trieste. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino