Arrestato bodybuilder ex campione del mondo: traffico di sostanze dopanti

foto di repertorio
VERONA - La Guardia di Finanza di Malpensa ha arrestato un noto bodybuilder e denunciato 8 persone per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e dopanti,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VERONA - La Guardia di Finanza di Malpensa ha arrestato un noto bodybuilder e denunciato 8 persone per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e dopanti, sequestrando oltre 850.000 dosi di farmaci anabolizzanti, 26.000 prodotti contraffatti di varie specie e 18.000 unità di medicinali importati senza autorizzazione.


L'indagine, denominata «A Bomba» (nome in gergo utilizzato per le sostanze dopanti) e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, è iniziata nel settembre 2017, quando è stata controllata, con personale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Malpensa, una spedizione in transito proveniente da Hong Kong (Cina) e destinazione finale in Ucraina, del peso di 1 tonnellata e mezza, composta da 43 cartoni con 830.000 dosi, di cui quasi 30.000 di nandrolone. Considerato che il valore d'acquisto all'ingrosso era di 3 milioni di euro, la vendita al consumo dei prodotti sequestrati avrebbe fruttato decine di milioni di euro.

«La merce - precisa la Gdf - sarebbe rimasta in Italia, senza mai giungere in Ucraina. I finanzieri hanno accertato che i cartoni venivano consegnati prima a Bergamo ad un soggetto di nazionalità lituana (denunciato in stato di libertà) e, successivamente, a Verona ad un italiano (arrestato in flagranza di reato) culturista veronese ex-campione del mondo amatoriale». (ANSA). CSN 14-NOV-18 12:18 NNNN
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino