Le armi da guerra pare fossero destinate a Barcellona

Le armi da guerra pare fossero destinate a Barcellona
GORIZIA/VILLESSE - Viaggiava in autostrada con l'auto piena di armi da guerra clandestine, un cittadino bosniaco che è stato fermato e arrestato dai carabinieri nel...

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GORIZIA/VILLESSE - Viaggiava in autostrada con l'auto piena di armi da guerra clandestine, un cittadino bosniaco che è stato fermato e arrestato dai carabinieri nel Nucleo investigativo di Gorizia nel pomeriggio del 19 aprile scorso lungo la autostrada A34 Villesse Gorizia. L'uomo, C.J., 52 anni, era al volante di una Peugeot 206 con targa svizzera, proveniente dalla Slovenia; aveva appena attraversato il valico ed è stato pedinato fino allo svincolo di Gradisca d'Isonzo, dove è stato bloccato. 


Gli investigatori hanno attivato il protocollo Interpol legato al terrorismo. Non è esclusa alcuna ipotesi in merito all'uso cui erano destinate le armi; potrebbe trattarsi di organizzazioni del terrorismo internazionale oppure di rifornimento alla malavita organizzata o comune. 

​Gli uomini del tenente colonnello Pasquale Starace hanno perquisito l'auto, che l'uomo aveva noleggiato in Svizzera, e hanno trovato un borsone nel vano bagagli con dentro 2 pistole Beretta Fs semiautomatiche. Portato in caserma per accertamenti, al Comando provinciale di Gorizia, i carabinieri hanno controllato in maniera minuziosa la vettura e hanno scoperto che al posto della ruota di scorta e sotto il sedile posteriore, c'erano altre armi, da guerra, alcune con matricola abrasa, tutte perfettamente funzionanti, con relativo munizionamento.

​Si tratta di due mitragliatrici Skorpio, 6 fucili mitragliatori Kalashnikov di fabbricazione della ex Jugoslavia, una carabina calibro 22, un fucile a pompa, un gruppo ottico per fucile di precisione, 6 caricatori per pistola mitragliatrice Kalashnikov, un caricatore per pistola Beretta 92 Fs, 6 caricatori per mitragliatrice Skorpio, due silenziatori senza matricola, 20 proiettili 7.26 Sb, 2 pistole Beretta 92 Fs.

Sequestrati anche due telefoni cellulari e uno scontrino fiscale rilasciato da un locale di Lubiana dove, sul retro, era scritta la destinazione del viaggio e delle armi: dalla Slovenia alla Spagna, esattamente la città di Barcellona. Tutte le armi sono state sequestrate e anche la vettura Peugeot. 


Il cittadino bosniaco è stato arrestato per porto e detenzione di armi clandestine da guerra e portato nella casa circondariale di Gorizia. Ieri, lunedì 23 aprile, il Gip ha convalidato l'arresto e ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino