Aqua granda, Brugnaro affonda la Rai: «Ha dimenticato Venezia»

Aqua granda, Brugnaro affonda la Rai: «Ha dimenticato Venezia»
VENEZIA - Ha approfittato dell'inaugurazione della mostra 1966- 2016: dall'Aqua Granda al Mose Un percorso complesso: risultati e prospettive - per togliersi il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Ha approfittato dell'inaugurazione della mostra 1966- 2016: dall'Aqua Granda al Mose Un percorso complesso: risultati e prospettive - per togliersi il classico sassolino dalla scarpa. Il sindaco Luigi Brugnaro ha bacchettato un po' tutti ieri nel suo intervento al museo Correr per l'inaugurazione della mostra per la ricorrenza del 50° dell'alluvione del 4 novembre 1966: i veneziani che fanno «sceneggiate ma non fanno gesti concreti», così come il capogruppo del Partito Democratico Andrea Ferrazzi e il presidente degli albergatori (Ava) Vittorio Bonacini: «Cosa vogliono fare Ferrazzi e Bonacini per la città? - ha affermato il sindaco - Ho chiesto loro idee senza polemiche. Protestare a vanvera non serve a niente, facciano una proposta, i cittadini di Venezia non possiamo prenderli in giro». E una bacchettata è arrivata anche alla Rai. «Mercoledì sera Bruno Vespa ha dedicato una intera puntata di Porta a Porta su Rai 1 all'alluvione di Firenze - ha detto Brugnaro - e non ha fatto neppure un accenno a Venezia. Ma che razza di tv pubblica è? Sono per la privatizzazione della Rai, l'attuale servizio pubblico cerca continuamente la polemica».

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino