VENEZIA - Ha approfittato dell'inaugurazione della mostra 1966- 2016: dall'Aqua Granda al Mose Un percorso complesso: risultati e prospettive - per togliersi il classico sassolino dalla scarpa. Il sindaco Luigi Brugnaro ha bacchettato un po' tutti ieri nel suo intervento al museo Correr per l'inaugurazione della mostra per la ricorrenza del 50° dell'alluvione del 4 novembre 1966: i veneziani che fanno «sceneggiate ma non fanno gesti concreti», così come il capogruppo del Partito Democratico Andrea Ferrazzi e il presidente degli albergatori (Ava) Vittorio Bonacini: «Cosa vogliono fare Ferrazzi e Bonacini per la città? - ha affermato il sindaco - Ho chiesto loro idee senza polemiche. Protestare a vanvera non serve a niente, facciano una proposta, i cittadini di Venezia non possiamo prenderli in giro». E una bacchettata è arrivata anche alla Rai. «Mercoledì sera Bruno Vespa ha dedicato una intera puntata di Porta a Porta su Rai 1 all'alluvione di Firenze - ha detto Brugnaro - e non ha fatto neppure un accenno a Venezia. Ma che razza di tv pubblica è? Sono per la privatizzazione della Rai, l'attuale servizio pubblico cerca continuamente la polemica».
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