«Vado a fare volontariato dove c'è la guerra»: si cerca Marco, 21 anni

Marco Rovai in una delle foto più recenti
LIGNANO SABBIADORO (Udine) - Sono disperati, i genitori di Marco Rovai, un ragazzo di 21 anni che vive a Lignano con loro e che è dal 16 luglio non dà più...

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LIGNANO SABBIADORO (Udine) - Sono disperati, i genitori di Marco Rovai, un ragazzo di 21 anni che vive a Lignano con loro e che è dal 16 luglio non dà più notizie di sé. All'inizio hanno affisso dei volantini nei bar e nei locali della cittadina balneare che più frequenta, con un appello a fornire indicazioni sulla sua presenza. Poi, non ottenendo alcun riscontro da amici e dalle compagnie che frequenta, hanno denunciato la sua scomparsa ai carabinieri della locale stazione, nella speranza che potessero individuarlo e comunque per attivare l'iter di ricerca previsto in questi casi. Ma niente ancora. Adesso la madre e il padre di Marco sono veramente pieni di preoccupazione e si sono rivolti all'associazione onlus "Penelope Italia" che aiuta gratuitamente i parenti delle persone scomparse. La scelta di fare un appello pubblico, anche tramite i media, non è stata facile, per i genitori, che temono che il ragazzo possa decidere di scappare ancora più lontano o di non farsi più vivo. Ma il loro amore nei suoi confronti è prevalso. 


Marco si è allontanato a piedi da casa con pochi soldi in tasca; ha con sé il documenti di identità e il suo telefono cellulare. Di recente si era tagliato la barba e i baffi che si vedono invece in alcune delle sue foto più datate, in compagnia con gli amici a Lignano. Prima di sparire ha lasciato un biglietto dove dice di non voler essere rintracciato, di aver trovato una ragazza che ama e di voler vedere com'è la vita. Ha scritto anche che, insieme a questa giovane, di cui non si conosce l'Identità, «Andremo a fare volontariato in Africa e Asia dove c'è la guerra». Di recente la mamma lo ha sentito parlare al telefono con un uomo o un ragazzo marocchino ma Marco non ha voluto digli nulla rispetto alla telefonata. Il 21enne, un giovane tranquillo e sempre sorridente, non ha più chiamato i genitori. Il caso è seguito dall'avvocato di Penelope sezione del Veneto che si può contattare per dare indicazioni: qualsiasi informazione e segnalazione possono rivelarsi molto preziose (tel. 041.8223958) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino