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PORDENONE - Il preventivo era già sul tavolo: i lavori costavano 55mila euro. Dovevano garantire la realizzazione di un cappotto protettivo per la struttura che ospita la residenza per anziani Casa Serena, la più grande e capiente del capoluogo. Un intervento di efficientamento energetico del tutto simile a quelli che vengono messi in campo in molte abitazioni private, solo su scala più ampia. Come detto era tutto pronto: carte bollate, procedura di gara, appalto e molto altro. Infatti l'Asp Umberto I era andata avanti, terminando la procedura nei tempi previsti e organizzando anche lo spostamento temporaneo degli ospiti dall'area della struttura interessata dai lavori. L'iter era andato bene, si era arrivati anche all'aggiudicazione dell'incarico a una ditta del territorio. Poi la brutta sorpresa: i lavori non si fanno, i costi impostati nel capitolato di gara erano troppo bassi per il quadro economico attuale.
LA SITUAZIONE
«In sostanza - ha precisato il presidente dell'Asp Umberto I, Antonino Di Pietro - la ditta che era stata individuata al termine della corretta procedura d'appalto, non ci stava più dentro con i costi.
LE CONSEGUENZE
Il direttivo dell'Asp Umberto I si è riunito ed è stato costretto a prendere una strada alternativa, di fatto l'unica disponibile: alzare il prezzo dell'appalto per permettere a qualche azienda privata di partecipare senza rimetterci. Quindi per fare in modo di non trovarsi di fronte a un altro rifiuto oppure direttamente ad una gara completamente deserta. «Così - ha aggiunto Di Pietro - l'unica cosa da fare è diventata aumentare il quadro economico». Il problema è che questo quadro economico non è solamente aumentato, ma più che raddoppiato. Numeri alla mano è così. Un cappotto protettivo che all'Asp Umberto I doveva costare 55mila euro, adesso costerà circa 115mila euro. Non c'era altra scelta, in caso contrario con i prezzi attuali non si sarebbe presentata alcuna ditta all'appuntamento con i lavori. La nuova gara d'appalto è stata perfezionata negli ultimi giorni e ora si potrà procedere. Ma questo ulteriore aggravio per le casse della struttura andrà a peggiorare un momento già complicato per i conti dell'Asp.
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Il Gazzettino