Odissea parcheggio stop: arriva il sistema intelligente per trovare posto

Odissea parcheggio stop: arriva il sistema intelligente per trovare posto
MESTRE - Basta maledizioni. Fine delle imprecazioni e dei giri a vuoto, avanti e indietro, per cercare un posto dove lasciare l'auto. No, da lunedì prossimo per la...

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MESTRE - Basta maledizioni. Fine delle imprecazioni e dei giri a vuoto, avanti e indietro, per cercare un posto dove lasciare l'auto. No, da lunedì prossimo per la sosta in centro cambierà veramente tutto: entreranno in funzione i parcheggi numerati ma, soprattutto, basterà avere sullo smartphone la app di Avm per vedere, in diretta, dove ci sono posti liberi e, se proprio non si vuole fare fatica, farsi guidare sul posto attraverso il navigatore collegato di Google Maps. E così Mestre farà un passetto dentro quella che fino a qualche anno fa poteva sembrare pura fantascienza, ma che adesso è diventata realtà.

 
POSTI NUMERATIL'assessore Renato Boraso parla di lavoro di squadra tra Comune, Avm e Venis (la società informatica dell'amministrazione). Di certo i 600mila euro più Iva spesi per installare sensori e centraline su 2.300 posti auto in centro sono stati ben spesi e rappresentano il primo progetto completato con i fondi europei del Pon Metro. E se in altre città i parcheggi numerati ed i sensori sull'asfalto sono in funzione da tempo, l'applicazione che ti fa vedere in diretta dove ci sono posti liberi è una novità assoluta che viene testata a Mestre. «Abbiamo speso un quarto di quanto è stato investito in altre città - sottolinea Paolo Bettio, amministratore unico di Venis -. Non solo, i nuovi sensori potranno essere utilizzati in futuro anche per rilevazioni sull'inquinamento atmosferico o acustico nell'ottica di una smart city che fa vivere meglio al cittadino la propria città». Boraso bada al sodo: «Cosa cambia? Il sistema cambia in meglio, ma la cosa più importante per il cittadino sarà ricordare il numero abbinato allo stallo».
COME FUNZIONAPartiamo dai parcometri. Quando si parcheggia l'auto va letto il numero dello stallo occupato che dovrà essere digitato sulla tastiera del parcometro, per poi premere il tasto verde. A questo punto (come si fa attualmente) si paga in monete o con il bancomat scegliendo il tempo di sosta, e si preme di nuovo il tasto verde. Esce lo scontrino che (novità!) non dovrà più essere esposto sul cruscotto ma tenuto - se si vuole - in tasca perché (altra novità) si potrà anche prolungare la sosta trovandosi in un altro posto: basterà trovare un altro parcometro, premere il tasto TT, digitare ancora il numero dello stallo e pagare per il tempo che si ritiene necessario. Una comodità per evitare le corse con la paura di prendere la multa.

L'APPLICAZIONEDa domani (scaricabile da Google Play o iTunes) sarà rilasciata la nuova versione aggiornata di Avm Venezia Official App, l'applicazione che consente di trovare i parcheggi liberi ma anche di pagare direttamente con lo smartphone collegandola ad una carta di credito. Dopo aver localizzato l'area di sosta (sia attraverso l'elenco delle strade che con la mappa), l'applicazione è in grado di trovare esattamente lo stallo che potrà comunque essere digitato per fare più velocemente, quindi non resterà che indicare il tempo di sosta pagando con la carta di credito collegata o con il borsellino interno alla app che viene ricaricato comunque solo con carta di credito. Sempre attraverso l'applicazione si potrà prolungare il tempo di sosta a piacimento ma, a differenza del parcometro, se si lascia il parcheggio prima della fine del tempo di sosta, si potrà interrompere la sosta ed ottenere la restituzione dei soldi pagati in più. E i vecchi Gratta & parcheggia? «Per alcune settimane sarà ancora possibile utilizzarli assieme alle tessere prepagate a scalare su tutti gli stalli strisce blu - spiegano ad Avm -, ma poi saranno validi solo sulle aree esterne ai 2.300 posti dei parcheggi intelligenti dove, invece, si pagherà solo con i parcometri o con la app». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino