Pestò un anziano: il giudice lo invia ai domiciliari nel paese della vittima

Il sindaco di Farra di Soligo, Giuseppe Nardi, mostra il Gazzettino che dava la notizia dell'aggressione a Carmelo Merotto
FARRA DI SOLIGO - Aveva aggredito brutalmente un anziano; ora chiede la residenza in quello stesso Comune, a una cinquantina di metri dalla casa dell'aggressione. Poco...

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FARRA DI SOLIGO - Aveva aggredito brutalmente un anziano; ora chiede la residenza in quello stesso Comune, a una cinquantina di metri dalla casa dell'aggressione. Poco più di tre anni fa, il 23 dicembre 2012, il 28enne Aziz Qazbour era stato protagonista con un complice di un grave episodio di cronaca, l’aggressione a un anziano, l’allora 81enne Carmelo Merotto, nella sua abitazione di Col San Martino. Merotto era stato pestato per poche decine di euro, Qazbour e il complice erano stati condannati a tre anni e sei mesi per rapina e lesioni personali. Condanna che i due aggressori, senza permesso di soggiorno all’epoca dei fatti, ora stanno scontando ai domiciliari in attesa dell’espulsione una volta terminata la pena.


Ma giusto qualche giorno fa al sindaco di Farra di Soligo Giuseppe Nardi è capitata sulla scrivania una pratica di richiesta di residenza singolare: quella di uno dei due aggressori, al quale il giudice ha concesso gli arresti domiciliari vicino a casa di Merotto: «Ritengo grave che come primo responsabile della sicurezza dei cittadini di Farra di Soligo io non sia stato avvisato di niente. Si è presentato la settimana scorsa nel nostro ufficio anagrafe per chiedere la residenza. Aveva con sé un documento a firma del magistrato di sorveglianza che dichiarava la non cessata pericolosità sociale dell’individuo e malgrado ciò è nel territorio di Farra. Per questo mi sono premurato di scrivere al questore, al prefetto, al Tribunale di sorveglianza di Venezia, alla stazione dei carabinieri chiedendo l’allontanamento immediato di questa persona. Ma non ho avuto alcuna risposta». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino