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MIRANO - Il funerale di Natalina De Prosdocimi 89 anni di Mirano, deceduta lo scorso 22 settembre, è stato sospeso. I familiari hanno presentato un esposto ai carabinieri per ottenere ulteriori informazioni riguardo la morte della loro congiunta. La signora De Prosdocimi era stata ricoverata all’ospedale di Mirano, nel reparto di medicina generale, per un problema respiratorio. Nei giorni scorsi il consigliere comunale Fiorenzo Rosteghin, genero della defunta, aveva lamentato il rigore delle normative anti-Covid ancora vigenti negli ospedali che prevedono la possibilità di poter far visita ai pazienti all’interno dei reparti non Covid per un massimo di mezz’ora. “Mia moglie non gli è potuta stare vicino nel momento del trapasso. E oggi vorremo capire meglio che cosa è accaduto” spiega il consigliere. “Noi non vogliano accusare nessuno, vogliamo solo la verità su come sia morta la nonna”.
La famiglia nutre dei dubbi sulle dinamiche del trapasso della signora, anche per il fatto di non essere stati avvisati al momento del decesso, sopraggiunto alle ore 18.00 del pomeriggio, ma di averne avuto notizia ben più tardi alle 19.40.
La famiglia si chiede perché i medici non abbiano dato delle spiegazioni più precise, chiarendo a quale ora sia morta e perché non siano stati contattati. “Solitamente si tengono due ore nella stanza dove avviene il decesso, mentre l’avevano già messa in un’altra stanza con il condizionatore - conclude Rosteghin - Tutti questi particolari ci hanno fatto pensare che ci siano stati dei problemi. Nessuno si è fatto vivo. Noi attendiamo solo che le indagini facciano il loro corso. Non ce l’abbiamo né con i medici né con gli infermieri, vogliamo solo capire cosa sia successo e che questi anziani vengano trattati con rispetto che hanno costruito il nostro paese e meritano di meglio”.
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Il Gazzettino