Animali in estinzione, sorpresa: il ritorno di tre specie

animali in estinzione, la martora e il lupo
SACILE - Il 2017 è stato un anno di sorprese per la fauna del territorio. Animali a forte rischio estinzione e protetti dalle direttive internazionali sono ritornati a fare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SACILE - Il 2017 è stato un anno di sorprese per la fauna del territorio. Animali a forte rischio estinzione e protetti dalle direttive internazionali sono ritornati a fare capolino nella vasta area pedemontana, per la gioia degli animalisti e dei semplici appassionati. 


L'associazione Naturalisti di Sacile ha fatto il punto di un'annata che è stata positiva dal punto di vista della biodiversità del terreno. Merito anche delle fototrappole installate nella foresta del Pian Cansiglio che hanno permesso di monitorare costantemente la situazione del territorio e quindi di osservare la presenza di eventuali new entry. Con grande stupore degli esperti, a fine luglio è stato così fotografato il lupo, il carnivoro a rischio estinzione per antonomasia che svolge un importante ruolo all'interno dell'ecosistema. Il predatore, all'interno della rete alimentare, svolge l'importante compito di tenere sotto controllo la densità dei mammiferi ungulati selezionando gli animali deboli e malati. Una caratteristica sottolinea l'associazione che non è propria dei cacciatori. 

Un altro animale ritrovato è stato il gatto selvatico, felino di dimensioni notevoli, particolarmente robusto che può pesare fino ad otto chili e che presenta una coda grossa e nera all'estremità e con le strisce nere sulle zampe anteriori. Sugli degli alberi invece è ricomparsa la martora, che di recente è stata dichiarata protetta dalla direttiva habitat 92/43 dell'Unione europea.

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino