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SAN DONÀ - La dottoressa Angela Beltrame a capo del Pronto soccorso dell'ospedale cittadino. Trevigiana, laurea in Medicina e Chirurgia a Padova, Beltrame ha conseguito la specializzazione in malattie infettive all'università di Roma Tor Vergata, e sempre in questa università ha effettuato un dottorato di ricerca in Ematologia sui trapiantati di midollo osseo. Sul fronte professionale, dal 2009 ha lavorato nel pronto soccorso e nella medicina d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello di Treviso ed è istruttore di rianimazione pediatrica e di gestione delle vie aeree difficili. Ieri è stato il suo primo giorno a San Donà di Piave.
«In primo luogo un ringraziamento alla direzione generale - le prime parole del neo direttore del Pronto soccorso - La mia è stata una scelta in controtendenza, io voglio investire nel pubblico e intendo gestire al meglio il Pronto soccorso di San Donà, mettendo in campo lo studio e tutte le mie competenze.
Un incarico che arriva in un momento particolare per la sanità e per lo stesso Pronto soccorso, preso d'assalto dai tanti cittadini, anche piccoli, colpiti dall'influenza.
«In generale - aveva riferito la scorsa settimana il direttore generale dell'Ulss4, Mauro Filippi - abbiamo notato un incremento degli accessi nei Pronto soccorso, con una media di 40, 50 persone al giorno, per persone che evidenziano virus respiratori e sintomi influenzali. Inoltre, negli ultimi dieci giorni si sono registrati una media di trenta accessi al giorno direttamente in Pediatria». E questo nonostante la campagna vaccinale abbia toccato già quota 75% rispetto alle quasi 50mila dosi acquistate dall'Azienda sanitaria. «Il consiglio per cercare di evitarla o ridurre i sintomi - conclude Filippi - è semplice: vaccinarsi e utilizzare la mascherina che aiuta a proteggersi».
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Il Gazzettino