Turisti "traditi" da infiniti cantieri: un tavolo tecnico per evitare criticità

Turisti "traditi" da infiniti cantieri: un tavolo tecnico per evitare criticità
BELLUNO - Un mix micidiale che sta per esplodere proprio in questa estate. Sono le opere viarie che inizieranno sulle strade bellunesi e che vedono incrociarsi e sovrapporsi...

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BELLUNO - Un mix micidiale che sta per esplodere proprio in questa estate. Sono le opere viarie che inizieranno sulle strade bellunesi e che vedono incrociarsi e sovrapporsi pericolosamente gli interventi in vista dei mondiali di Cortina 2021 e quelli del post-Vaia. Cantieri che partiranno a breve e che metteranno a dura prova i nervi dei turisti che raggiungono le vette dolomitiche. Un assaggio lo hanno avuto domenica quando sulla A 27, a causa dei lavori nella galleria in comune di Vittorio Veneto si sono create code dalle 18. Un serpentone di auto che ha raggiunto nel suo massimo i 7 chilometri. Non è andata meglio a chi ha scelto la via alternativa: la statale 51. Anche lì quasi 10 chilometri dal Fadalto verso Vittorio. I rallentamenti si sono avuti “puntuali” anche nel nodo critico “Quattro Valli”, comune di Longarone. Un punto che rientra nel Terzo stralcio del piano di adeguamento stradale e varianti per Cortina 2021. Ma quello che fa più paura è il Quarto stralcio l’intervento “Tratto urbano di Longarone”. Opere che partiranno a breve. Per evitare criticità è stato creato un tavolo tecnico permanente sulle opere viarie: ieri è stata fatta la prima seduta in Regione a Venezia, con il commissario delegato per il post-Vaia, Nicola Dell’Acqua. Era presente il presidente della provincia, Roberto Padrin, oltre ai referenti di Anas, Veneto Strade e il commissario per le opere Cortina 2021, Luigi Santandrea.

LE RICHIESTE
«La Regione farà da coordinamento - spiega il presidente Padrin - e verrà fatta una fotografia della situazione evidenziando le criticità. Si innescheranno una serie di opere in parte legate alla tempesta Vaia, altre ai mondiali e disagi saranno inevitabili. Per questo ho fatto presente che sarà necessario trovarci ancora per mettere a punto delle contromisure per i mezzi pesanti e anche i turisti». Quello che fa paura non sono tanto i due interventi del Terzo Stralcio (rotonda a Fortogna e adeguamento della curva di Faè), ma sarà il Quarto con lavori da Longarone alla galleria Termine. «Potrebbero partire a settembre - dice il presidente Padrin - e va condivisa una linea sulla cantierizzazione dell’opera per prendere anche le adeguate contromisure». Il problema è che alternative non ce ne sono: deviare il traffico sulla vecchia Cavalera, come avviene nelle domeniche di maxi-code e tanta pazienza.
I TEMPI

Non è stato possibile avere una risposta precisa sui tempi delle due opere a Longarone da parte di Anas. Dal sito Internet “Anaspercortina 2021.it” si legge che per il Quarto stralcio «ad aprile 2019, sono in corso le procedure per appaltare i lavori in parte tramite accordo quadro e in parte con gare entro maggio 2019. La consegna dei lavori è prevista entro ottobre 2019». I lavori quindi stanno per partire. «Non c’è una data precisa dell’inizio lavori - dice il referente stampa Anas alla domanda sul nodo 4 Valli - a breve ci sarà l’approvazione progetto e esecutivo puntiamo a affidarli con accordo quadro al più presto». Insomma entro fine dell’estate. Un’estate di passione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino