BELLUNO - Un mix micidiale che sta per esplodere proprio in questa estate. Sono le opere viarie che inizieranno sulle strade bellunesi e che vedono incrociarsi e sovrapporsi...
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LE RICHIESTE
«La Regione farà da coordinamento - spiega il presidente Padrin - e verrà fatta una fotografia della situazione evidenziando le criticità. Si innescheranno una serie di opere in parte legate alla tempesta Vaia, altre ai mondiali e disagi saranno inevitabili. Per questo ho fatto presente che sarà necessario trovarci ancora per mettere a punto delle contromisure per i mezzi pesanti e anche i turisti». Quello che fa paura non sono tanto i due interventi del Terzo Stralcio (rotonda a Fortogna e adeguamento della curva di Faè), ma sarà il Quarto con lavori da Longarone alla galleria Termine. «Potrebbero partire a settembre - dice il presidente Padrin - e va condivisa una linea sulla cantierizzazione dell’opera per prendere anche le adeguate contromisure». Il problema è che alternative non ce ne sono: deviare il traffico sulla vecchia Cavalera, come avviene nelle domeniche di maxi-code e tanta pazienza.
I TEMPI
Non è stato possibile avere una risposta precisa sui tempi delle due opere a Longarone da parte di Anas. Dal sito Internet “Anaspercortina 2021.it” si legge che per il Quarto stralcio «ad aprile 2019, sono in corso le procedure per appaltare i lavori in parte tramite accordo quadro e in parte con gare entro maggio 2019. La consegna dei lavori è prevista entro ottobre 2019». I lavori quindi stanno per partire. «Non c’è una data precisa dell’inizio lavori - dice il referente stampa Anas alla domanda sul nodo 4 Valli - a breve ci sarà l’approvazione progetto e esecutivo puntiamo a affidarli con accordo quadro al più presto». Insomma entro fine dell’estate. Un’estate di passione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino