RIVIERA DEL BRENTA - Non ha mai lavorato a contatto con l'amianto, ma è morta nel 2015 a causa di un mesotelioma pleurico, una grave tipologia di tumore provocato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MOGLI A RISCHIOIl marito della donna aveva lavorato per molti anni all'interno del cantiere navale di Marghera e, fino al 1989, utilizzò dei teli di amianto forniti dall'azienda in dotazione ai dipendenti per evitare che si potessero ustionare nel corso dei lavori di saldatura. Nel corso della causa civile è stata accertata la relazione tra il lavaggio degli indumenti, evidentemente contenenti fibre di amianto, che l'operaio portava a casa, e la grave malattia che ha portato al decesso della moglie. Il mesotelioma è un tumore che ha un lunghissimo periodo di latenza, e può comparire anche a distanza di 30-40 anni dall'esposizione all'amianto. Alcuni testimoni ascoltati dal giudice hanno riferito che tutti gli operai portavano a casa gli indumenti da lavoro e che le rispettive mogli li ripulivano con il battipanni, in quanto erano ricoperti da molta polvere, per poi provvedere al lavaggio, asciugatura e stiraggio. Dunque molte altre donne potrebbero aver respirato consistenti quantità di amianto ed ammalarsi in futuro. Lo stesso marito della vittima si sta sottoponendo a periodici controlli nel timore di ammalarsi a sua volta di mesotelioma pleurico. (gla) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino