Ambulatorio, ma i medici sono falsi: denunciati coniugi di 56 e 71 anni

Ambulatorio, ma i medici sono falsi: denunciati coniugi di 56 e 71 anni
Una sala d'attesa al piano terra, poi diversi ambulatori con tanto di lettini e ricette. Peccato però, che quello studio improvvisato a Mogliano, di medici non ce ne...

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Una sala d'attesa al piano terra, poi diversi ambulatori con tanto di lettini e ricette. Peccato però, che quello studio improvvisato a Mogliano, di medici non ce ne fossero. I carabinieri di Noale hanno denunciato marito e moglie, di 71 e 56 anni, per esercizio abusivo della professione medica e falsità materiale. Le indagini erano partite un anno fa, quando i militari avevano ricevuto la segnalazione di un professionista ferrarese, noto chirurgo con studio a Mirano (Ve): scoprì che qualcuno staccava ricette in bianco firmate da lui. In particolare, una giovane di Dolo, si era presentata nel suo studio esibendo la prescrizione di esami rilasciata dai due coniugi trevigiani ma firmata, appunto, dallo stesso professionista. Il medico, però, era all'oscuro di tutto: era certo di non aver mai visitato quella paziente e, soprattutto, di non averle mai prescritto farmaci o esami.

L'inchiesta dei militari noalesi, coordinata dalla procura di Treviso, ha accertato che quello di via Martiri di Belfiore 38/a era un vero e proprio ambulatorio medico abusivo. La donna, che è una naturopata e pratica la medicina olistica, evidentemente aveva cercato di allargare il suo raggio d'azione: insieme a qualche boccetta di acqua d'argento, quindi, venivano prescritti farmaci veri e propri. Una trentina i casi di pazienti visitati dalla coppia. Su carta intestata del chirurgo ferrarese (e timbro, probabilmente falsificato) firmavano le ricette. La perquisizione dei militari ha scoperto anche una sala d'attesa per i pazienti, una trentina di cartelle cliniche con i dati delle persone assistite, e i formulari in bianco destinati, probabilmente, a nuove ricette abusive.

I clienti-pazienti della coppia ricoprivano le più svariate fasce d'età e lamentavano diverse patologie. Tra loro, anche alcuni malati di tumore che, nel frattempo, sono deceduti. Tra le prescrizioni più frequenti dei due coniugi c'erano rimedi farmacologici e naturali, esami diagnostici, apparecchiature per la somministrazione di onde elettromagnetiche e prodotti energizzanti che venivano date in comodato d'uso su denaro contante (senza fattura). Il 71enne era già finito nei guai in passato per episodi simili: l'uomo infatti ha due procedimenti per esercizio arbitrario della professione sanitaria denunciati alla procura di Pordenone nel 2012 e nel 2015.
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Il Gazzettino