PORDENONE - A circa due mesi dall’insediamento nell’area del centro commerciale di Fiume Veneto Amazon si prepara ad affrontare il grande boom di Natale. E...
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I RINFORZI
«Nel deposito di smistamento di Fiume Veneto - fa sapere Amazon Italia - abbiamo assunto in meno di due mesi trenta dipendenti a tempo indeterminato. La nostra attività è fortemente stagionale. Nelle ultime settimane dell’anno i volumi aumentano progressivamente con l’avvicinarsi del Black Friday e del Natale: ciò rende necessario procedere con ulteriori assunzioni a tempo determinato nei nostri siti. I dipendenti stagionali - aggiunge la società - ricevono lo stesso salario base dei dipendenti a tempo indeterminato dello stesso livello. Il sito di Fiume Veneto - conferma la filiale italiana del colosso di Seattle - è recente e prevediamo di assumere altri dipendenti in forma stabile nei prossimi mesi, quando il deposito sarà pienamente operativo». Doppia, dunque, l’opportunità: entro brevissimo ci sarà bisogno di “rinforzi” da assumere con contratto a tempo determinato per rispondere al picco di pacchi degli sconti del Black Friday e del Natale. In prospettiva ci sarà bisogno di altro personale che sarà assunto in forma stabile. La società non dà ancora numeri, ma è ipotizzabile che nel primo periodo del 2020 punti almeno a una cinquantina di addetti. In magazzino si lavora di notte, dalle 3 alle 11. È di notte infatti che arrivano i Tir per scaricare la merce. E la mattina, verso le 7, i camioncini dei distributori fanno il pieno di pacchi e partono per i loro giri in regione e nel Veneto orientale. Gli autisti vengono reclutati (sono state assunte persone dai 20 ai 50 anni, diverse anche le donne che erano disoccupati) da agenzie per il lavoro del territorio che li assumono per un primo periodo per “affittarli” alla due società che poi li assumeranno.
OPPORTUNITÀ
Le assunzioni di Amazon sono una “boccata di ossigeno” per il territorio che sta attraversando un nuovo momento di difficoltà legato anche alla trasformazione delle aziende, in particolare della metalmeccanica e del settore della componentistica di auto ed elettrodomestico. Un settore che teme un contraccolpo nei prossimi mesi. Nuovi posti, di questi tempi, sono manna dal cielo. E arrivano, anche se in minor misura, anche dal settore delle vetrerie (in particolare nel sanvitese) e dell’agroalimentare (Roncadin e Bo-Frost). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino