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CIMOLAIS - Un alpinista toscano di 42 anni è caduto per circa tre metri riportando serie ferite, mentre stava salendo il Campanile di Val Montanaia, a Cimolais (Pordenone), il monolite reso celebre da Mauro Corona, il quale lo ha scalato decine di volte aprendo anche alcune vie. L'uomo è stato soccorso dai tecnici del Cnsas della Valcellina: imbarcato dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, è stato portato in ospedale a Belluno dove è stato ricoverato. L'alpinista stava risalendo l'ultima lunghezza della via normale quando è "volato" cadendo di schiena su una cengia (camminamento orizzontale sulle rocce), impattando violentemente su un sasso che stava sulla cengia, accanto al compagno di cordata che era in sosta a fargli sicurezza. Il tecnico dell'elisoccorso di Pieve di Cadore è stato calato direttamente sulla cengia con una verricellata da 25 metri, seguito dal medico. I soccorritori hanno visitato e stabilizzato il paziente e lo hanno imbarellato per recuperarlo a bordo dell'elicottero che nel frattempo era atterrato al Bivacco Perugino.
Altri interventi del Soccorso Alpino
Il Soccorso alpino Fvg è stato allertato per altri tre interventi nell'arco di pochi minuti: a Sappada (Udine) un uomo di 53 anni di Milano ha riportato seri traumi e fratture per una caduta nel fiume Piave dopo un volo di due metri a causa del cedimento di un asse del ponticello che consente di attraversarlo, in località Rifugio Piani del Cristo, dove si sviluppa un sentiero naturalistico. È stato trasportato in ospedale con l'elicottero sanitario Fvg.
Il Gazzettino