ALPAGO - Ha controllato on-line e dopo aver impostato i filtri in uno dei tanti siti specializzati ha individuato la moto che sognava da tempo: una Yamaha. Viste le foto e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La vittima, che dopo il pagamento non ha più ottenuto risposta ai numeri di telefono del presunto venditore, si è rivolto ai carabinieri dell'Alpago dove abita. Ai militari ha spiegato la sua disavventura: ha fornito tutti i dettagli, il numero di telefono che aveva contattato, gli scambi di posta elettronica e il pagamento effettuato. Per i militari è quindi cominciato un lavoro di incrocio dei dati e verifica che ha ben presto permesso di risalire a una coppia: G.B. 52enne di Vicenza e M.M. cittadino del Bangladesh di 33 anni che risiede in provincia di Verona.
Per i due è scattata una denuncia con l'accusa di truffa. Al momento, chiaramente, nulla è stato restituito alla vittima ma l'individuazione dei presunti responsabili gli permette quantomeno di avanzare una richiesta di risarcimento.
Nel caso di acquisti sul web i consigli delle forze dell'ordine sono sempre gli stessi: ritirare di persona la merce, evitare di effettuare pagamenti verso carte ricaricabili e prediligere i metodi tracciabili come per esempio i bonifici bancari. Se possibile accertare in modo compiuto l'identità del venditore e la qualità della merce prima di inviare denaro e di rischiare di rimetterci cifre così rilevanti oltre a restare, letteralmente, a piedi.
a.zam. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino