Eris ed Elia, fratelli laureati scelgono di restare nel borgo di 10 anime per portare avanti la stalla di famiglia

I fratelli Costa insieme per portare avanti la stalla di famiglia
VAL DI ZOLDO -  Potrebbe sembrare una favola. Ma è realtà. Costa, 10 anime, e un borgo di case a 1400 metri di altitudine a Zoldo Alto, in comune di Val di...

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VAL DI ZOLDO -  Potrebbe sembrare una favola. Ma è realtà. Costa, 10 anime, e un borgo di case a 1400 metri di altitudine a Zoldo Alto, in comune di Val di Zoldo. Qui una famiglia da quattro generazioni gestisce una stalla con mucche da carne e un’azienda agricola. L’anima di questa tradizione resiste anche oggi, grazie alla passione e l’impegno di tre giovani fratelli. Uno laureato in agraria, il secondo in procinto di diventare ingegnere biomedico e il terzo falegname. Come se non bastasse, per tutti e tre grandi successi nel mondo agonistico della corsa, anche a livello nazionale.

LE GENERAZIONI

Siamo nel 1800. Allora l’allevamento di animali nei piccoli paesi dolomitici rappresentavano un importante attività di sostentamento familiare. E così Pietro decise di aprire piccola stalla nella minuscola frazione nei pressi dell’abitato di Fusine. Successivamente, con la seconda generazione, nel medesimo luogo fu Angelo a portare avanti questa tradizione rurale, che poi il figlio Antonio intorno al 1970 ne diede ufficialmente una connotazione imprenditoriale. Nasce così l’azienda Agricola Costa, il cognome familiare. Con la quarta generazione, siamo agli inizi degli anni 2000, Elia ed Eris ampliarono l’attività della stalla aggiungendovi anche quella della coltivazione di ortaggi. La sede dell’azienda è in via Mas, comune di Val di Zoldo.

L’AZIENDA

La stalla che si trova nei pressi dell’abitazione ospita circa 15 vacche fattrici, e quando queste hanno partorito i vitelli, complessivamente si arriva a 25 capi. I vitelli, raggiunto circa l’anno di vita, vengono macellati in apposite strutture. Ad accudire le mucche in stalla, 365 giorni all’anno, è Eris Costa, 40 anni e studi da falegname, che si occupa anche dell’azienda agricola. Nei campi, compatibilmente con l’altitudine e relative condizioni climatiche, vengono raccolti ortaggi come zucchine, patate, insalata e altro.

I FRATELLI

Con Eris collabora anche il fratello Elia, 37 anni, laurea in Agraria in tasca, che mette a disposizione le sue conoscenze sul campo per far crescere le competenze dell’azienda. Non è raro vedere i due fratelli nei mercati della provincia di Belluno vendere i loro prodotti agricoli. Il minore dei tre fratelli, Isacco, ha 24 anni, e anche lui dà una mano all’azienda di famiglia, nei pochi ritagli di tempo, dato che frequentando la facoltà di ingegneria biomedica all’università di Padova, e a breve ne discuterà la tesi. L’impegno dei tre fratelli ha fatto sì che siano negli ultimi anni sia aumentata la superficie di coltivazione, e che sia mantenuta con successo anche la tradizione dell’unico allevamento di vacche da carne rimasto in valle.

LA SCELTA

Eris venti anni fa decise di rimanere in terra zoldana e mantenere con tenacia l’impegno con la tradizione di famiglia. Certo, non ci sono ferie, né tredicesime, spesso bisogna lavorare al freddo, ma non mancano le soddisfazioni. Da notare, non da ultimo, l’impegno dei tre fratelli nel volontariato locale, come nell’Atletica Zoldo, o nella locale associazione Pro Loco di cui Eris è presidente ma soprattutto nel mondo della corsa. Lo stesso Eris è la storica guida della Transpelmo, nota gara di corsa in montagna che si corre annualmente attorno al massiccio del Pelmo. Tutti e tre nella stessa disciplina della corsa primeggiano, anche qui come da tradizione familiare. In particolare Isacco; per lui soltanto qualche settimana fa il titolo regionale cross disputatosi in Lombardia. Eris e Isacco invece da diversi anni sono stabilmente nei primi posti delle competizioni locali e provinciali. 

 

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Il Gazzettino