«Oh Allah, uccidi tutti gli ebrei» Alfano espelle l'imam di San Donà

La sala di San Dona' durante uno dei sermoni sotto accusa
SAN DONA' DI PIAVE - Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha disposto l'immediata espulsione dell'imam della moschea di San Donà di Piave (Venezia), il...

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SAN DONA' DI PIAVE - Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha disposto l'immediata espulsione dell'imam della moschea di San Donà di Piave (Venezia), il marocchino Abdelbar Raoudi, per «grave turbamento dell'ordine pubblico e pericolo per la sicurezza nazionale e discriminazione per motivi religiosi».








L'imam, secondo quanto riporta il quotidiano "Libero", nel sermone del venerdì, avrebbe incitato all'odio contro gli ebrei. L'episodio risale a fine luglio. «Oh Allah - avrebbe detto tra l'altro l'imam le cui parole sono state riprese in un video dell'associazione Memri.org, vicina ad Israele - porta su di loro ciò che ci renderà felici. Oh Allah, contali uno ad uno e uccidili fino all'ultimo. Non risparmiare uno solo di loro».







«Non è accettabile - afferma Alfano - che venga pronunciata un'orazione di chiaro tenore antisemita, contenente espliciti incitamenti alla violenza e all'odio religioso». «La mia decisione - prosegue il ministro - valga da monito per tutti coloro che pensano che in Italia si possa predicare odio».



Il provvedimento, sottolinea ancora il Viminale, è stato adottato sulla base di scrupolosi accertamenti condotti dal Servizio centrale Antiterrorismo, con il concorso della Digos di Venezia e d'intesa con la procura.




«Gli ebrei devono morire. Tutti, 'fino all' ultimo, senza risparmiare uno solo di lorò. Questo renderebbe 'felici' i musulmani» sono altre parole dell'imam Abd Al-Barr Al-Rawdhi.



La moschea di San Donà era già finita nel mirino della Digos di Venezia nel luglio del 2013 per traffico di clandestini: venne arrestato l'iman di allora Ahmad Chaddad sospettato anche di aver inviato soldi all'estero.
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Il Gazzettino