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TREVISO - Le troppe potature sbagliate, le tante capitozzature che si vedono un po’ ovunque in questi giorni produrranno un solo risultato: centinaia di alberi instabili, a rischio caduta alla prima ondata di mal tempo. «L’effetto sarà questo - osserva Renzo Trevisin, presidente dell’Ordine provinciale degli Agronomi e Forestali - magari non immediatamente perché la capitozzatura ha inevitabilmente eliminato le fronde e quindi limitato la resistenza al vento. Ma poi quegli alberi avranno rami più deboli, ancoraggi al suolo meno stabili e molte più possibilità ammalarsi per via dei parassiti che si introdurranno nelle ferite procurate dai tagli. E questa situazione avviene perché, troppo spesso, la gestione degli alberi nei comuni viene fatta da personale non specializzato. Si trovano quasi sempre geometri, ingegneri, architetti. Tutta gente preparata nel loro campo, ma non del mestiere».
I NODI
Ma la capitozzatura ha vari padri.
L’ACCUSA
Ma l’allarme per tagli e potature riguarda tutta la provincia. A Villorba sta alimentando polemiche a non finire il taglio degli alberi nel giardino della scuola elementare di Catena. «Al rientro dalle vacanze di Carnevale un'amara sorpresa - denuncia il comitato Alberi Urlanti - nel giardino retrostante la scuola sono stati tagliati tutti gli alberi. Le maestre non erano state minimamente avvisate e i bambini sono rimasti traumatizzati. Alberi ad alto fusto che venivano utilizzati per attività didattiche all'aperto durante la bella stagione e a cui i bambini erano molto affezionati. Motivazione ufficiale: costruzione della nuova mensa. Si sarebbero potute trovare soluzioni senza abbattere alcun albero. Ma nessuno all'interno della scuola è stato avvisato o coinvolto. Grazie al Comune di Villorba per questo scempio e per il modus operandi».
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