PORDENONE A dirlo saranno, nei prossimi giorni, gli esiti degli esami di laboratorio che il Comune ha predisposto. Intanto, però, il giallo del possibile avvelenamento dei...
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SUI SOCIALIl sospetto dell'avvelenamento nascerebbe anche dal fatto che le foglie degli alberi seccati sono rimaste su anziché cadere a terra. Come avverrebbe in caso di morte naturale della pianta. Inoltre se la causa fosse lo stress da trapianto (come lo chiamano i tecnici) dovrebbe riguardare più di tre alberi. Ma, ieri, sui social più di qualcuno faceva notare come l'edera piantata nello stesso contenitore non fosse secca. Da qui l'ipotesi che possa essere stata usata una sorta di siringa per arrivare solo alle radici dell'albero. Insomma, meglio lasciare la parola ai tecnici dei laboratori. Nel frattempo il sindaco Alessandro Ciriani continua a sperare che non sia così. Durante il brindisi nel quartiere di venerdì pomeriggio aveva detto: «Se così fosse significa che ormai c'è unclima di cattiveria e di odio». Del caso si sta occupando pure la Polizia di Stato. Verifiche sono svolte - la zona sembra però priva di telecamere, almeno in quel punto - anche dalla Polizia comunale. «Stiamo verificando - si limita a osservare l'assessore alla Sicurezza, Emanuele Loperfido - cosa possa essere accaduto. Ma se fosse confermato l'avvelenamento, bisognerebbe fare una riflessione anche sui metodi e sui linguaggi che anche la politica ha usato in questi mesi su quel cantiere».
D.L. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino