Porto Tolle. Albanella, bando per la gestione del sentiero in mezzo ai boschi

Porto Tolle. Albanella, bando per la gestione del sentiero in mezzo ai boschi
PORTO TOLLE - Approvato in giunta un progetto relativo all'affidamento in via sperimentale del servizio di gestione dell'area Albanella e del centro visite della ex...

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PORTO TOLLE - Approvato in giunta un progetto relativo all'affidamento in via sperimentale del servizio di gestione dell'area Albanella e del centro visite della ex centrale Enel di Polesine Camerini. Già nel 2017 l'amministrazione aveva stipulato con Enal una convenzione finalizzata a definire le modalità di collaborazione per valorizzare il patrimonio naturalistico e territoriale del Comune compresa la valorizzazione dell'oasi e del centro visite.

Ad aprile del 2018 è stato quindi registrato il contratto di comodato per la concessione delle suddette aree fino al 13 settembre 2020. Considerato che l'amministrazione si è impegnata nella gestione ma che, per carenza di personale, non riesce a svolgerla con proprie maestranze, si è deciso di affidarla a un soggetto esterno. Proprio per questo l'ufficio Tecnico ha predisposto un capitolato sul progetto di gestione fino alla scadenza del comodato impegnando 18.200 euro.
 
AREA STRATEGICA
Il Sentiero Albanella rappresenta uno spazio strategico da cui partire per innescare modelli innovativi di sviluppo sostenibile del territorio. Lo spazio boschivo attualmente in gestione al Comune e di proprietà di Enel, potrebbe diventare fulcro per sperimentare la salvaguardia dell'ecosistema, valorizzare la storia di uno degli ex siti produttivi più importanti d'Italia, dando vita e sviluppando professionalità in ambito turistico capaci di conciliare la dimensione sociale, economica e culturale. Il sentiero, all'interno del pregevole rimboschimento che caratterizza l'area, può essere utilizzato secondo varie modalità e con vari mezzi, percorribile a piedi e in bicicletta, corredandolo con opportuni pannelli didattici per indicarvi flora, fauna, storia del territorio. Può quindi diventare un'ideale palestra dove realizzare forme di educazione ambientale.


La delibera di giunta comprende anche indicazioni per la gestione, l'installazione di capanni di osservazione o di una torretta per il birdwatching. Per il centro visite è suggerito un utilizzo non soltanto per attività di educazione ambientale, turistica, sportiva e scientifica ma anche per eventuali convegni o manifestazioni.
Anna Nani Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino