Il ristoratore Raffaele Alajmo: «Non aderiamo alla protesta, una figuraccia se aprono i bar della movida»

Raffaele Alajmo a destra assieme al fratello Massimiliano
VENEZIA, 14 GEN - «Noi non aderiamo alla protesta e aspettiamo quelle che saranno le indicazioni del Dpcm, anche se sono solidale con i miei colleghi». Lo dice...

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VENEZIA, 14 GEN - «Noi non aderiamo alla protesta e aspettiamo quelle che saranno le indicazioni del Dpcm, anche se sono solidale con i miei colleghi». Lo dice Raffaele Alajmo, dg dell'omonimo gruppo che racchiude anche il ristorante tristellato Le Calandre di Sarmeola di Rubano (Padova), sulla protesta annunciata per domani da molti ristoratori in tutta Italia. «Credo che sia molto importante oggi che venga frazionata la nostra categoria - aggiunge - e non criminalizzata completamente. Se apre magari un bar di quelli della movida facciamo tutti una figura che non finisce più perché si crea un assembramento che va contro le direttive». Per Alajmo ci sono alcuni locali «che non va bene aprano, perché non hanno il distanziamento tra i tavoli e non seguono tutte le prescrizioni, altri invece sì».

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Il Gazzettino