VENEZIA - Aggressioni di Capodanno: anche una veneziana è sfuggita ad un malintenzionato straniero. Dopo la turista tedesca di 42 anni, verso la quale un magrebino ha...
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La notizia è trapelata solo ieri, dopo la denuncia alle forze dell'ordine il 2 gennaio. La ragazza era di ritorno da una festa all'F30, nei pressi della stazione ferroviaria. Erano circa le 5 del mattino e, verso campo san Geremia, la giovane è stata avvicinata da quello che nella denuncia si definisce presumibilmente magrebino, alto e magro. L'uomo l'ha fermata con la scusa di chiederle un'informazione, ma poi ha cominciato a seguirla verso gli Ormesini. Ad un certo punto l'ha afferrata e tenendola ferma si è sfilato la cinta dei pantaloni. Con questa ha stretto la ragazza al collo, non si sa se per tentare di strangolarla o comunque per bloccarla. Dopo un attimo di smarrimento, ha reagito divincolandosi, anche perché per buona sorte l'alto bavero del giaccone non permetteva del tutto la stretta e faceva scivolare la pelle della cintura. La ragazza, dopo una breve colluttazione, si è allontanata correndo e gridando al fuoco, al fuoco, come le è stato insegnato, dal momento che l'allarme risulta più efficace del tradizionale al ladro e può richiamare dalle finestre persone preoccupate per la loro incolumità. Così è stato: qualche finestra si è illuminata e, anche per il sopraggiungere dal lato opposto della strada di un passante richiamato dalle invocazioni di aiuto, l'assalitore si è velocemente dileguato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino