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VERONA - Quattro operatori del Pronto soccorso dell'ospedale Borgo Roma di Verona sono stati aggrediti da un uomo di 40 anni, portato dal Suem 118 in stato di agitazione. L'episodio, riferisce oggi l'azienda ospedaliero-universitaria veronese, è avvenuto nella notte fra il 5 e il 6 marzo, poco dopo le ore 2. Il paziente ha subito aggredito verbalmente una dottoressa, e poi si è scagliato contro altri tre operatori intervenuti per aiutarla. Due infermieri e un Oss hanno subito una frattura e contusioni multiple. Anche una guardia giurata armata che era in servizio ha riportato qualche lesione. Il paziente è stato immobilizzato e sedato senza conseguenze.
Nel frattempo è intervenuta sul posto anche la Polizia, chiamata dal personale ospedaliero.
Il presidente del Veneto Zaia
«Un episodio inaccettabile che condanno fermamente, ai danni di professionisti che svolgono il loro lavoro con impegno e dedizione, in un ambito sanitario delicato come quello dell'emergenza-urgenza», commenta il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. «Non possiamo più assistere inermi a fatti come questo. Serve mettere mano alla legge - chiede il governatore - prevedendo reati specifici e condanne severe per chi aggredisce i sanitari. E' un appello che rivolgo alla comunità istituzionale del Paese». Alle vittime dell'aggressione «va tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza - aggiunge - un grazie agli agenti di polizia intervenuti sul posto in soccorso del personale ospedaliero».
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Il Gazzettino