​Accoltellato dopo una lite: gravissimo 57enne; i cc sospettatano una coppia

​Accoltellato dopo una lite: gravissimo 57enne; i cc sospettatano una coppia
CERVIGNANO DEL FRIULI - A seguito di quella che pare essere stata una lite, un uomo è in fin di vita dopo essere stato accoltellato nel centro di Cervignano del Friuli (Udine)....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CERVIGNANO DEL FRIULI - A seguito di quella che pare essere stata una lite, un uomo è in fin di vita dopo essere stato accoltellato nel centro di Cervignano del Friuli (Udine). Il fatto è accaduto intorno alle 11 di oggi. Non sono ancora chiari i contorni della vicenda che rientrerebbe in un regolamento di conti, forse per questioni di droga: due i sospettati fermati dalle forze dell'ordine.




Pare comunque che l’uomo, Nevio Francescon, classe 1958, originario di Terzo di Aquileia ma residente a Cervignano, sia stato raggiungo da un primo fendente che gli avrebbe reciso l’arteria femorale della gamba destra. Un secondo fendente lo avrebbe raggiunto sempre alle gambe.



Per l’aggressione due sarebbero le persone sospettate, un uomo e una donna; gli inquirenti, che stanno operando coordinati dalla Procura della Repubblica di Udine, mantengono il massimo riserbo. Una posizione in particolare, più grave, sarebbe al vaglio.



Intanto, con l’aiuto dei sommozzatori, è stato cercato il coltello nel corso d’acqua che attraversa il centro di Cervignano - pare un coltello a serramanico - che sarebbe stato usato per l’aggressione, consumatasi vicino a una cabina dell’Enel, a pochi passi dalla sponda dell’Ausa. Nonostante le ricerche l'arma non è stata ancora trovata.



Sul posto sono intervenuti i carabinieri ​del Nucleo investigativo di Udine, comandati dal maggiore Roberto Scalabrin, e i militari della locale stazione, comandata dal maresciallo Alessandro Maggio.



L’aggressione si è verificata in prossimità del fiume Ausa, vicino a una cabina dell'Enel. Per i soccorsi i sanitari della Croce Verde Basso Friuli e l’equipe medica dell’eliambulanza del 118 partita dalla centrale di Udine. La persona aggredita è stata ricoverata d’urgenza in ospedale a Palmanova. Rischia la vita.



La Procura di Udine pare intenzionata a procedere per il reato di tentato omicidio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino