Pestato senza motivo e ridotto in fin di vita: arrestati due nomadi

Pestato senza motivo e ridotto in fin di vita: arrestati due nomadi
PADOVA - I carabinieri di Padova hanno arrestato i due responsabili di una violenta aggressione avvenuta ai danni di un 30enne lo scorso 25 agosto, davanti ad un bar di Brugine...

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PADOVA - I carabinieri di Padova hanno arrestato i due responsabili di una violenta aggressione avvenuta ai danni di un 30enne lo scorso 25 agosto, davanti ad un bar di Brugine (Padova). Si tratta di due nomadi che avrebbero picchiato l'uomo. Ancora incomprensibili le ragioni dell'aggressione. Di certo si sarebbe trattato di futili motivi, forse anche semplicemente di uno sguardo, anche se non è escluso che si possa essere trattato di uno scambio di persona.




L'uomo era stato aggredito dai due appena uscito dal bar, cadendo poi a terra a sbattendo violentemente la testa sull'asfalto. Nonostante l'urgente operazione per rimuovere un vasto ematoma al cervello il 30enne si trova ancora oggi ricoverato all'ospedale di Padova in prognosi riservata, ed è in pericolo di vita.



INCASTRATI DA UN VIDEO

Sono stati incastrati dalle registrazioni delle telecamere della video sorveglianza i nomadi arrestati. I due, Manolito Millas, 34 anni, e Diego Fulle, 40, sono entrambi noti per vicende legate a reati contro il patrimonio e la persona. Entrambi gravitano attorno ai campi nomadi tra Legnaro (Padova) e Cavarzere (Venezia). I carabinieri della compagnia di Piove di Sacco, che hanno condotto le indagini, dopo l'arresto hanno portato Millas al carcere di Padova e Fulle a quello di Venezia perché quest'ultimo è stato rintracciato nei pressi di Marghera.
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Il Gazzettino