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PADOVA - L’aggiudicazione della gara d’appalto per il futuro tram era illegittima? A stabilirlo saranno i giudici del Tar. Il Comune di Padova sta accelerando i lavori di realizzazione della linea Sir3 Stazione-Voltabarozzo ma intanto emerge un importante dettaglio: la società partecipata Aps (stazione appaltante del nuovo tram) e il Consorzio Stabile Europeo (colosso vincitore della gara) hanno presentato due distinti ricorsi al Tar impugnando la delibera con cui l’Anac lo scorso 4 aprile ha giudicato illegittima la gara. Si prevedono tempi lunghi ed è probabile che la sentenza arrivi il prossimo anno, intanto i lavori vanno avanti e in ogni caso per Aps non c’è mai stato il rischio stop: Anac non ha potere di bloccare un cantiere ma si limita a vigilare e a sottolineare che ci sarebbe stata una violazione di legge.
LA RICOSTRUZIONE
Per l’Anac, Autorità anticorruzione, l’aggiudicazione della gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione del nuovo tram sarebbe stata illegittima perché una delle società coinvolte, la Italiana Sistemi Srl, non aveva i requisiti di legge e avrebbe dovuto dunque essere esclusa. Il motivo? Era iscritta nel casellario dell’Anac con un’annotazione interdittiva a causa di un’irregolarità pregressa di natura contributiva. L’istruttoria era partita dopo l’esposto presentato il 4 maggio 2022 (in piena campagna elettorale per le amministrative di Padova) dal deputato Raphael Raduzzi, fuoriuscito dal Movimento 5 Stelle per approdare al gruppo “Alternativa”.
GLI SCENARI
Nei casi in cui l’Anac ravvisi un chiaro dolo nella gestione di un appalto può inviare tutto alla Procura o alla Corte dei Conti affinché vengano valutate eventuali responsabilità, ma non è questo il caso visto che qui si parla in ogni caso di “illegittimità” e non di “illiceità” dell’appalto. L’Anac ora intende aspettare il giudizio del Tar. I lavori quindi possono proseguire e tutto dovrà essere pronto per la primavera del 2025. Nei giorni scorsi è stato in piena attività il cantiere all’altezza del liceo Cornaro in via Riccoboni. Previste la demolizione del muro di cinta della scuola e la realizzazione di una nuova recinzione del liceo. Contestualmente sarà realizzato anche il nuovo accesso. Già in autunno inizieranno gli interventi per la realizzazione del ponte sul canale Scaricatore e saranno avviati anche diversi cantieri nelle strade. Per evitare problemi legati al traffico la realizzazione della via guidata nell’area attorno all’ospedale è prevista a scuole chiuse la prossima estate.
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