Nuova perizia psichiatrica per Alejandro Meran, uccise in Questura gli agenti Rotta e Demenego

Nuova perizia psichiatrica per Alejandro Meran, uccise in Questura gli agenti Rotta e Demenego
TRIESTE - È stato conferito allo psichiatra Federico Piani l'incarico di valutare nuovamente la pericolosità sociale di Alejandro Augusto Stephan Meran, il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE - È stato conferito allo psichiatra Federico Piani l'incarico di valutare nuovamente la pericolosità sociale di Alejandro Augusto Stephan Meran, il cittadino dominicano assolto per vizio di mente nel processo per l'uccisione dei due agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, durante una sparatoria avvenuta in Questura a Trieste il 4 ottobre 2019.

L'udienza

A deciderlo è stata oggi la Corte d'Appello di Trieste, durante un'udienza convocata per la rivalutazione periodica della pericolosità sociale di Meran. Attualmente l'uomo si trova in una Rems in provincia di La Spezia. Piani aveva già ricevuto un primo incarico, per redigere una perizia su Meran, lo scorso novembre, durante la prima udienza per la rivalutazione della pericolosità sociale dell'uomo. I difensori, Alice e Paolo Bevilacqua, si sono riservati sulla nomina di un consulente di parte. Non nomineranno invece un loro perito le famiglie delle vittime: «La pericolosità sociale di Meran sarà confermata, non ci saranno sorprese», ha spiegato il legale della famiglia Rotta, Cristina Birolla La prossima udienza è fissata per il 19 gennaio 2024.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino