OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Buone notizie per chi affitta a turisti la propria seconda casa: contributi fino a un massimo di 50mila euro sono previsti dalla Regione per tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia a condizione che mettano in campo misure di riduzione o esenzione dal pagamento di tributi municipali a carico dei proprietari di seconde case ammobiliate adibite a ospitalità turistica. Lo prevede un provvedimento proposto dall'assessore alle attività produttive Sergio Bini e approvato dalla Giunta regionale.
PROVVEDIMENTO
Tale iniziativa è stata varata in attuazione di una parte delle norme comprese nella legge denominata Sviluppoimpresa (legge regionale 3 del 22 febbraio 2021).
COMUNI
Naturalmente, le case in parola devono trovarsi nei territori comunali i cui municipi chiedono il contributo regionale e anche le agenzie immobiliari devono sottostare alla medesima regola, a meno che non si trovino fuori dal territorio comunale ma a una distanza non superiore ai dieci chilometri dall'abitazione affittata ai turisti.
Per misurare tale distanza, la Regione prescrive rilevamenti tramite i siti web Michelin o Google Maps. Il ristoro sotto forma di contributi ai Comuni che taglieranno le tasse locali non potrà superare il 50% dell'ammontare complessivo della riduzione delle entrate dovuta al taglio della pressione fiscale.
REGOLE
In base alle regole varate dalla Giunta Fvg, i contributi sono cumulabili con altri sostegni riconosciuti dallo Stato o da altri soggetti pubblici e privati. In ogni caso il Comune che chiede il contributo regionale è tenuto a dichiarare all'atto della domanda, al momento della concessione e successivamente nella rendicontazione, l'importo degli altri contributi ottenuti per le medesime finalità. Tale eventuale importo sarà detratto dalla spesa che la Regione riconoscerà come ammissibile a contributo.
TEMPI
La Regione erogherà i contributi entro 90 giorni dal ricevimento della domanda comunale: si provvederà mediante un procedimento a sportello sulla base dell'elenco formato secondo l'ordine di iscrizione al protocollo in arrivo, a seguito della verifica dell'ammissibilità della domanda.In altre parole: prima si presenta la domanda, prima arriveranno i soldi.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino