Contributi fino a 50 mila euro a chi affitta ai turisti le seconde case, ma ci sono delle condizioni da rispettare

Lunedì 24 Ottobre 2022 di Maurizio Bait
Contributi fino a 50 mila euro a chi affitta ai turisti le seconde case - Photo by freestocks on Unsplash

Buone notizie per chi affitta a turisti la propria seconda casa: contributi fino a un massimo di 50mila euro sono previsti dalla Regione per tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia a condizione che mettano in campo misure di riduzione o esenzione dal pagamento di tributi municipali a carico dei proprietari di seconde case ammobiliate adibite a ospitalità turistica.

Lo prevede un provvedimento proposto dall'assessore alle attività produttive Sergio Bini e approvato dalla Giunta regionale.


PROVVEDIMENTO
Tale iniziativa è stata varata in attuazione di una parte delle norme comprese nella legge denominata Sviluppoimpresa (legge regionale 3 del 22 febbraio 2021). I proprietari delle abitazioni in questione devono essere persone fisiche, che si impegnino ad ammodernare tali unità immobiliari e a collocarle e mantenerle sul mercato delle locazioni turistiche per un periodo non inferiore a otto anni. Ancora, tali proprietari per fruire dei benefici sul fronte dei tributi locali devono stipulare un contratto di gestione dell'immobile mediante una delle agenzie immobiliari o società di gestione immobiliare turistica aderenti al sistema delle agenzie, prescrivono le regole regionali, regolarmente iscritte all'elenco previsto dalle norme regionali (decreto del presidente della Regione Fvg 152 dell'8 settembre 2021).


COMUNI
Naturalmente, le case in parola devono trovarsi nei territori comunali i cui municipi chiedono il contributo regionale e anche le agenzie immobiliari devono sottostare alla medesima regola, a meno che non si trovino fuori dal territorio comunale ma a una distanza non superiore ai dieci chilometri dall'abitazione affittata ai turisti.
Per misurare tale distanza, la Regione prescrive rilevamenti tramite i siti web Michelin o Google Maps. Il ristoro sotto forma di contributi ai Comuni che taglieranno le tasse locali non potrà superare il 50% dell'ammontare complessivo della riduzione delle entrate dovuta al taglio della pressione fiscale.


REGOLE
In base alle regole varate dalla Giunta Fvg, i contributi sono cumulabili con altri sostegni riconosciuti dallo Stato o da altri soggetti pubblici e privati. In ogni caso il Comune che chiede il contributo regionale è tenuto a dichiarare all'atto della domanda, al momento della concessione e successivamente nella rendicontazione, l'importo degli altri contributi ottenuti per le medesime finalità. Tale eventuale importo sarà detratto dalla spesa che la Regione riconoscerà come ammissibile a contributo.


TEMPI
La Regione erogherà i contributi entro 90 giorni dal ricevimento della domanda comunale: si provvederà mediante un procedimento a sportello sulla base dell'elenco formato secondo l'ordine di iscrizione al protocollo in arrivo, a seguito della verifica dell'ammissibilità della domanda.In altre parole: prima si presenta la domanda, prima arriveranno i soldi.
 

Ultimo aggiornamento: 14:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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