Racquet Club vista Adriatico: Adriano Panatta vuole raddoppiare e creare un club glamour anche a Jesolo

JESOLO - Un Panatta Racquet Club vista Adriatico per i trevigiani in trasferta estiva e i turisti internazionale che animano Jesolo. Un'intuizione che attende ancora di...

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JESOLO - Un Panatta Racquet Club vista Adriatico per i trevigiani in trasferta estiva e i turisti internazionale che animano Jesolo. Un'intuizione che attende ancora di trovare un luogo concreto ma che si sta facendo largo nella testa di amministratori ed investitori. Ieri mattina per la super vernice del nuovissimo Panatta Racquet Club di Treviso, il circolo costruito dall'ex campione di tennis insieme a Philippe Donnet, Ceo di Generali e al nipote Marco Bonamigo, anche il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia. Per vedere- pare- gli spazi e il progetto nella concretezza e ragionare su come e dove si potrebbe esortare nel territorio jesolano. L'assunto di partenza è che almeno il 50% dei trevigiani ha casa a Jesolo. Ma non c'è solo questo. In città non esiste un racquet club moderno con campi di tennis e padel, con area spa e wellness. E l'incremento di domanda di ore all'aria aperto e di sport sta ingolosendo gli imprenditori. Così Adriano Panatta e Donnet hanno voluto che il primo cittadino di Jesolo visitasse la struttura per porre le basi di un futuro ragionamento. Zoggia ha quindi potuto apprezzare la rigenerazione di un vecchio tennis club, l'impatto di sostenibilità e nella complessità i due ettari vocati alla pratica sportiva all'aria aperta.

«Su Treviso abbiamo un obiettivo fondamentale- ha spiegato Panatta- essere il luogo ideale dove trascorrere il proprio tempo libero, praticando sport, stando all'aria aperta in un'oasi di pace e tranquillità, per prendersi cura di se' e del proprio corpo». Vicino a lui Philippe Donnet, che si racconta in maniera inedita. «Questo luogo per me è un grande orgoglio. Forse abbiamo una delle realtà più belle d'Italia. Ero un ragazzino francese ossessionato dal tennis. Ora sono un cittadino italiano, e parte di un progetto che è un inno al gusto italiano. Adriano ha portato l'eleganza nel tennis, e questo luogo lo rappresenta alla perfezione». Tra gli invitati anche Marco Tardelli e Demetrio Albertini, l'attrice Kasia Smutnjak con il marito, il produttore Domenico Procacci. Poi c'è il giornalista sportivo Stefano Meloccaro. E il drappello da Nordest: Alessandro Benetton, Sabrina Benetton con il marito Ermanno Boffa, Matteo Zoppas, Enrico Marchi. «Da quanti anni conosco Adriano? Meglio non pensarci-scherza Marco Tardelli- è la mia terza volta a Treviso, il luogo mi piace tantissimo anche se la parola racquet no! Non so se prenderò l'aereo per venire a giocare a tennis qui. Ma per Adriano possiamo fare anche questo». Panatta ormai si definisce «un trevigiano de Roma». Nell'ottobre 2020 ha spostato l'avvocato Anna Bonamigo, e con questo progetto perfeziona la sua presenza nella Marca trevigiana. Guardando, forse, in direzione laguna.

 

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Il Gazzettino