Addio Adriano: Lago perde il suo storico panettiere ex stella del basket

Adriano Bottecchia
REVINE LAGO - Se n’è andato a 70 anni, dopo un breve ricovero in ospedale, Adriano Bottecchia, il panettiere con la P maiuscola di Lago. Con lui la Vallata perde...

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REVINE LAGO - Se n’è andato a 70 anni, dopo un breve ricovero in ospedale, Adriano Bottecchia, il panettiere con la P maiuscola di Lago. Con lui la Vallata perde una eccellenza assoluta. Per Botteccchia fare pane non era un mestiere, era una passione ereditata in famiglia, passione che era riuscito a trasmettere anche alla figlia Vera, arrivando così alla quarta generazione di panettieri. Il profumo del suo pane che dalla bottega si diffondeva per le vie, fino a raggiungere le sponde del Lago, era un vero richiamo per passanti e turisti che erano disposti ad aspettare anche delle mezze ore pur di accaparrarsi l’ambito pane dalla fragranza e croccantezza uniche.


SAPORE ANTICO
Anche il negozio, con la sua struttura in legno, con la panchina all’esterno per i clienti più stanchi e con gli aforismi che Adriano scriveva su vetrate e cartelli, aveva un sapore antico, che riportava indietro negli anni. Dotato di una intelligenza vivace e di un carattere eccentrico, Adriano Bottecchia amava dialogare con i clienti in attesa, ai quali dispensava la sua “filosofia di vita”. Il segreto del successo del suo pane e dei suoi tranci di pizza? Il forno a legna, l’uso di farine di altissima qualità e il lievito che doveva essere rigorosamente “lievito madre”, questo mix portava Adriano a sfornare un pane che rasentava la perfezione.


CHI ERA


Originario di Cappella Maggiore, Adriano Bottecchia ha aperto il suo panificio in centro a Lago negli anni ’80. In gioventù ha praticato basket ad altissimo livello, nelle fila prima della Pallacanestro Pordenone e poi fino alla serie A con le società di Asti e Cremona. Il testimone di questo “tempio del gusto” passa ora nelle abili mani della figlia Vera che da anni ormai coadiuvava il padre nella gestione del forno. Con lei i tanti clienti sono al sicuro in quanto, passato il periodo del lutto, Vera saprà sfornare il solito pane che ha conquistato tante bocche anche fuori Provincia. «Quando ho appreso la triste notizia, per me è stato un fulmine a ciel sereno- commenta il sindaco di Revine Lago Massimo Magagnin - non sapevo stesse male e non me l’aspettavo. Per Revine Lago è una grossa perdita». L’ultimo saluto ad Adriano Bottecchia verrà tributato mercoledì 21 giugno alle 15 all’obitorio dell’Ospedale di Vittorio Veneto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino