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ADRIA (ROVIGO) - Conservatorio Buzzolla e palazzo Tassoni iniziano pensare alla ristrutturazione di villa Mecenati. La sede del conservatorio infatti presenta infatti molteplici problemi legati alla sicurezza degli ambienti e necessita quanto prima di interventi importanti. Il grido d'allarme è stato lanciato mesi fa dall'ex presidente della fondazione Mecenati Marika Munaro. «Abbiamo percorso - aveva spiegato Munaro - molte vie per trovare dei finanziamenti. La Fondazione purtroppo non ha i requisiti per ottenere un contributo. Gli interventi di manutenzione straordinaria sull'immobile, per l'alto valore di costo, hanno bisogno di soggetti pubblici o privati che possano finanziare in tutto o in parte l'operazione. Avevamo trovato un accordo di massima per portare avanti questa progettualità assieme alla Fondazione Cariparo che chiedeva però anche un contributo da parte del Comune».
L'OPERAZIONE
In pratica l'operazione di ristrutturazione della villa doveva essere sostenuta per un terzo dalla fondazione Mecenati, per un terzo dalla Cariparo e un terzo da palazzo Tassoni. «L'amministrazione - puntualizzò Muraro - declinò la richiesta in quanto prevedeva un'uscita di bilancio notevole, nonostante avessimo proposto al Comune una operazione immobiliare.
NUOVE STRADE
Questo fino a qualche mese fa. Oggi però grazie ad un decreto interministeriale esiste la possibilità di ottenere un finanziamento a fondo perduto a copertura delle spese per interventi strutturali e di messa in sicurezza nonché di manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici di particolare valore storico artistico che non siano di proprietà dello Stato e che ospitino conservatori musicali. Da qui la richiesta del Conservatorio al Comune di Adria, finalizzata ad ottenere l'adesione alla partecipazione ad un bando per il finanziamento di lavori di manutenzione e interventi strutturali sulla villa Mecenati, e al contempo a richiedere un contributo straordinario, in conto capitale, finalizzato ad eseguire questi lavori.
IL CONTRIBUTO
Una richiesta accolta dalla giunta Barbierato che ha concesso un contributo di 10mila euro «nell'ottica - si legge - di una revisione organica dei rapporti tra conservatorio, fondazione e Comune, soprattutto in ordine alla realizzazione della predetta attività di manutenzione straordinaria. Il contributo, finalizzato all'esecuzione di importanti lavori su un bene storico architettonico, parte integrante della storia recente della città, è da considerarsi del tutto funzionale all'arricchimento dal patrimonio artistico e culturale della comunità». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino